MISMETTI SI RIVOLGE ALL’ONU PER SCEGLIERE IL NUOVO ASSESSORE
Fulmini, saette e anche missili. Questo avrebbe promesso l’ex assessore Belmonte dopo aver sbattuto la porta del Palazzo. E addirittura si parla di un veto, stile consiglio di sicurezza dell’Onu, nei confronti di un candidato alla sua successione. Insomma torna impetuosamente la diaspora del popolo socialista che ha abbandonato la casa originaria disperdendosi in ogni parte della città. Ci sono dunque i Belmontiani, i Ciancaleonini e i cosiddetti saggi che fanno capo all’ex sindaco Stefanetti. Voci non controllate ma ben attendibili parlano della creazione di una terza sezione socialista folignate. A questo punto il buon Mismetti è attanagliato dal dubbio. E prima di scegliere il nuovo assessore ha deciso di rivolgersi al nuovo segretario generale dell’Onu il portoghese Antonio Guterres, che è stato anche presidente dell’Internazionale socialista. Il quale gli ha così risposto per email scegliendo la lingua spagnola perché più semplice del portoghese.
“Estimado Mismetti, si no encuentra la solución adopta el famoso proverbio: entre los dos litigantes tiene la tercera”. Il problema adesso è che Mismetti non conosce bene lo spagnolo per cui ha sguinzagliato tutte le sue truppe per sapere chi sarebbe questo o questa tale ‘tercera’.
Il rapper di Palazzo gli avrebbe anche suggerito nientemeno che la Daria Sharova, rappresentante dei giovani socialisti sovietici, paladina di Putin, già in visita alla nostra città. Ma la scelta tarda a venire. In settimana, però, si dovrebbe sapere se in giunta dopo gli Angeli entreranno gli Angelucci, oppure assisteremo ai soliti tiri Mancini. Intanto domenica mattina in un noto locale il primo cittadino ha festeggiato con i suoi l’ingresso di Foligno tra le dieci città del progetto ‘Casa Italia’ che sarà gestito dal notissimo senatore archistar. Pare che avrebbe commentato così tra un tourbillon di bollicine: “Chi va Piano…”.
ROBERTO DI MEO