“Foligno? Città a misura d’uomo” A colloquio con i Litfiba
Dopo aver presentato il loro nuovo album “Eutòpia” a Radio Subasio, prima di rimettersi in viaggio alla volta di Roma Piero Pelù e Ghigo Renzulli, in arte Litfiba, mi concedono volentieri qualche minuto del loro tempo per quattro chiacchiere “tra amici”. Gira voce che siete spesso da queste parti. Dicerie o…? “Tutto vero – dice Ghigo – anzi, verissimo. Una nostra storica amica di Firenze vive a Foligno e quando siamo di passaggio in zona andiamo a trovarla”. La ragazza, che vuole rimanere anonima, annuisce sorridendo. “Io sono innamorato del Lago Trasimeno – dice Piero – e come raccontavo prima in trasmissione quando passo da queste parti mi sembra di essere a casa mia”. Ghigo, un uccellino mi dice che ami il buon vino. Brunello, Chianti… “E Sagrantino. Lo conosco, come i vostri rossi di Montefalco. Sublimi. Ultimamente ho assaggiato l’olio di queste parti, giacché Piero non lo produce più. Eccezionale”. “La bassa Toscana soprattutto – riprende Pelù – è come l’Umbria per tipologia urbanistica e tradizione agroalimentare. Le tipicità sono ovviamente diverse dalle nostre ma quelle di queste zone le stiamo apprezzando sempre di più”. L’ovvio riferimento è alle doti culinarie dell’amica. Peccato che non abbiate avuto modo di visitare Foligno. “Sbagli – dice Piero – è solo che lo abbiamo fatto di notte. Come ti dicevo siamo qui molto più frequentemente di quanto la gente pensi o sappia. Città a misura d’uomo con un centro storico molto bello”. Rimanendo in tema, chiedo ad entrambi di dedicare alla nostra terra una canzone. “Maria coraggio – dicono entrambi -. Ovviamente il contenuto è diverso ma il messaggio è lo stesso. Invece che alla criminalità, l’Umbria e gli Umbri non si piegheranno alla forza distruttrice della natura. Gente che viene dalla terra, che si è spezzata la schiena lavorando sodo e che ha sempre guardato al futuro con la fierezza di chi si è fatto da sé”. Ultimo concerto da noi nel lontano 2010 però. “Oltre le quattro date annunciate – dice Piero – stiamo ragionando con il manager sulle successive tappe dell’Eutòpia Tour. In Umbria ci saremo di sicuro. Lo vogliamo fortemente”. Non c’è solo il PalaEvangelisti; il palazzetto dello sport di Foligno contiene oltre duemila posti. “Ne dobbiamo discutere con calma a tavolino – conclude Ghigo – anzi, meglio a cena”. Infatti il mio amico Carlo è qui per questo.
GIANLUCA PARADISO