Il Liceo Scientifico al CERN Un’avventura attraverso la fisica
Dal 2 al 6 dicembre 2016 un gruppo di 48 studenti del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foligno, accompagnato da 4 insegnanti, è stato coinvolto in una gita al CERN a Ginevra e a Lione, mirata ad approfondire le loro conoscenze teoriche nella fisica.
Il viaggio, organizzato dal professore di matematica e fisica nello stesso liceo Paolo Tini Brunozzi, ha previsto una sosta ad Aosta, seguita da due giorni passati a Ginevra e due a Lione.
Nella città svizzera gli alunni han
no visitato le aree del CERN aperte al pubblico, guidati da fisici italiani impegnati in quel luogo. Dopo un’introduzione di carattere generale, in cui è stato spiegato anche cosa si sta studiando in quel luogo e quali sono gli obbiettivi che sono stati prefissati, è stato possibile agli studenti vedere la stanza dedicata ai computer utilizzati per registrare l’enorme quantità di dati provenienti dal gigantesco e tecnologico dispositivo che ha reso la città di Ginevra nota in tutto il mondo: l’acceleratore di particelle. In seguito, è stato mostrato agli studenti uno dei laboratori più grandi, quello dell’antimateria, principale oggetto di studio della fisica attuale. Qui è stato spiegato come essa viene prodotta e studiata, la tecnologia utilizzata, e gli alunni hanno potuto vedere gruppi di studiosi provenienti da tutto il mondo al lavoro.
Dopo un giorno di esplorazione della città di Ginevra, gli studenti sono stati portati a Lione, città nota nel mondo nella fisica mai come in questo periodo, in cui sta collaborando in modo attivo allo studio delle onde gravitazionali. Qui, infatti, oltre a numerosi laboratori di ricerca avanzati e tutt’ora attivi, sono state fabbricate parti delle precisissime strutture che il 14 settembre del 2015 sono riuscite a captare il passaggio delle onde gravitazionali, teorizzate dal Albert Einstein circa un secolo prima. Anche in questa tappa gli alunni sono stati guidati da specialisti che hanno accuratamente spiegato ai presenti ciò che si poneva loro davanti e chiarito eventuali dubbi.
La gita si è conclusa con una visita guidata della città di Lione.
Con questa esperienza è stata data una grande opportunità agli alunni, che hanno visto la fisica uscire dai libri di scuola, andando così ad ampliare le loro conoscenze e mostrando le vere potenzialità di una scienza che troppe volte, erroneamente, viene etichettata come puramente teorica. Forse, ciò è addirittura riuscito a farli appassionare a questa splendida disciplina che ci permette di capire davvero ciò che ci circonda e cosa accade intorno a noi, ma che sembra agli studenti spesso tanto complicata o addirittura inutile.
ANDREA COCCIA & JASMINE PROIETTI