Il villaggio abbandonato ad Annifo
L’Ater Umbria che si occupa di costruire alloggi di edilizia popolare ha realizzato 22 villette a schiera, sotto l’abitato di Annifo, dopo il terremoto del 1997, ma queste case non sono mai state abitate. Anzi, sono state depredate di pompe, caldaie, rubinetteria, maniglie, centraline elettriche, e hanno porte aperte, finestre rotte e divelte, con decine di denunce ai Carabinieri di Colfiorito. Oggi con la nuova crisi sismica queste 22 villette potrebbero rappresentare un rifugio sicuro per quelle famiglie che hanno lasciato casa dichiarata inagibile. In Umbria l’Ater (la cui missione si dovrebbe caratterizzare per efficacia, efficienza e economicità) ha costruito 10.500 alloggi popolari, 857 dei quali nel Comune di Foligno. Il cittadino Sauro Presenzini ha inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti una denuncia corredata di foto che immortalano la folta vegetazione che ha avvolto gli edifici di Annifo, al fine di accertare se ci siano state negligenze o omissioni di controlli che hanno determinato lo squallido abbandono di case costruite con fondi della collettività. Già Stefania Filipponi di Impegno Civile e la rubrica di denuncia di Sergio Fortini avevano segnalato questo degrado.
GIANCARLO ANTONELLI