Il sindaco deve rifare la Giunta Non è né Baldan…zoso, né… Franquillo
Studia che ti ristudia siamo arrivati al settimo mese. E il parto, ovviamente della Giunta, risulta ancora prematuro. Dall’inizio della crisi tutto è ancora congelato e il (o la) pretendente al Trono è avvolto nel mistero. La scorsa settimana il sindaco aveva manifestato una certa Baldan…za, ma nelle ultimissime ore si è abbastanza rabbuiato e non è più affatto… Franquillo. Tutto questo perché le carte continuano a rimescolarsi e in mano gli rimangono solo le scartine. Pare anche che il sindaco abbia dovuto assistere a lunghi sermoni del profeta Elia accompagnati da canti di Patriarchi e volo di Angeli. Sermoni che gli tolgono il sonno e a cui si aggiungono i continui, Graziosi inviti a usare bene la sinistra. Sembrerebbe che addirittura alla fine della scorsa settimana ci sia stato un mini vertice con la dirigenza socialista perché sarebbero nuovamente tornate in ballo indicazioni a chiudere la finestra che si affaccia sul Belmonte. E se questo dovesse accadere ci sarebbero conseguenze anche in casa della Catiuscia Marini. Rometti sarebbe infatti pronto alla rivoluzione Copernicana made in Umbria. Ecco perché Mismetti ancora non ha deciso e sta prendendo tempo. Questa settimana dovrebbe essere decisiva per capire dove si vuole andare e se effettivamente i cambiamenti ci saranno. Sapremo, in sostanza, chi entra e chi esce, se sarà un parto singolo oppure gemellare. Se il ripescaggio nel calderone dell’MpF porterà pace o diventerà spunto per una nuova guerriglia tutta Dem. L’unica cosa certa, di queste ultime ore febbrili, è che la gente, guardando la facciata del palazzo, continua ad esclamare con forza: “Adesso, caro sindaco, basta, trova subito una soluzione perché effettivamente ci siamo molto Stancati”.
ROBERTO DI MEO