Settimana Politica
13 milioni di opere pubbliche in tre anni
Il Comune è decisamente il più grande datore di lavoro del territorio. Si prevedono, infatti, decine di interventi per 13 milioni e mezzo con denari del bilancio comunale, da mutui e finanziamenti di Unione Europea, Stato e Regione. Tra gli investimenti: gli impianti fotovoltaici sulle pensiline dei parcheggi (2 milioni con inizio lavori previsto per il 2017), una nuova scuola materna a Scafali (1 milione) con accorpamento (e risparmio sugli affitti) presumibile di quelle ospitate nei locali parrocchiali di Scafali e di Corvia; tre rotatorie, in Via Rubicone (400 mila per il 2016), in località San Magno (300 mila per il 2017), in Via Fornacette (270 mila per il 2018). E ancora interventi nelle frazioni, con centro civico a Maceratola (300 mila con inizio IV trimestre 2016), ampliamento del cimitero a Belfiore (200 mila con inizio IV trimestre 2016), sistemazione della viabilità a Treggio (150 mila), lavori a Colfiorito (500 mila). In Città si sistemerà l’area delle Conce, si interverrà per la restituzione pittorica degli affreschi e il restauro della cantoria del chiostro di Santa Caterina, per la sistemazione dei muri di cinta del Parco dei Canapè, per la manutenzione della tribuna dei figuranti dello stadio di Via Nazario Sauro (che è costato negli anni una tombola), per la bonifica delle coperture in amianto e fotovoltaico dell’area Porta Todi-palestra, per realizzare un impianto di condizionamento a Palazzo Barnabò e Palazzo Comunale, lato Piazza Matteotti, per la riqualificazione di Via Cesare Battisti e Via F.lli Bandiera, per realizzare un sottopasso ferroviario in località Cappannaccio. Ancora denari per completare il sistema di video-sorveglianza del Centro Storico (350 mila). Il più grande investimento (3 milioni) è condizionato all’avvio dei lavori della piastra logistica, più volte rimandato: è l’allaccio per il collegamento tra Viale Roma e Via Cagliari, zona aeroporto. Per lo sport al terzo anno (2018) sono previsti: lo spogliatoio per il campo di rugby in Via Rubicone e la palazzina dei servizi nel ciclodromo di Corvia. Tra le opere pubbliche in corso si segnala l’interramento della rete elettrica aerea nel centro: il primo stralcio (spesa complessiva 107 mila da corrispondere a Enel distribuzione SpA) interessa Via delle Conce, Via San Giovanni dell’Acqua e loro traverse.
Per non litigare, due contatori
Accade per gli impianti di proprietà comunale di Via Sportella Marini e Via Raffaello Sanzio, affidati a Polisportiva C4 e Centro Sociale. Il Comune con 1.187,21 euro provvede a dotarli di un nuovo contatore, per dividere i consumi elettrici e non far litigare i due gestori fiduciari.
L’utilità dei contributi comunali
Il Comune di Foligno eroga il secondo contributo alla Quintana: 72.500 euro. Un altro contributo (30 mila) deciso dalla maggioranza dei soci è quello che l’Ente eroga al Consorzio Aeroporto di Foligno. Come “socio assimilato a fondatori”, il nostro Comune eroga un contributo (43.680) alla Fondazione del Teatro Stabile dell’Umbria (con quali benefici e ritorni sulla Città?).
Quello che i Vigili potrebbero fare…
…e non fanno o fanno raramente, anche perché l’organico è insufficiente. Come multe a chi (e sono molti) guida senza cinture di sicurezza; a chi sfreccia per le vie (prendiamo come riferimento Via Damiano Chiesa e Via Borroni: qualche buontempone passerà a 70-80 km orari; raramente si notano auto della Polizia Municipale che controllano i limiti di velocità); a chi passa con il semaforo rosso (un controllo sistematico o a sorpresa ai segnali di Ponte San Magno o a Porta Romana porterebbe nelle casse comunali diversi quattrini). Probabilmente interessa loro sanzionare di più il divieto di sosta all’interno delle mura. Altro aspetto trascurato è il controllo dei parcheggiatori all’Ospedale, che con un “pizzo” minimo incassano la giornata, alternandosi con veri turni di lavoro. Altri “lavoratori” abusivi chiedono indisturbati “contributi” all’uscita di qualche supermercato o vendono fazzoletti, cinture, accendini ad ogni ora del giorno. Il controllo del centro è affidato a una coppia di Vigili, che, però, non notano o fanno finta di non notare i “bivaccatori” con cane annesso (igienico?) del Corso Cavour o gli “inginocchiati” che elemosinano, fatto non punibile, ma certo non decoroso.
GIANCARLO ANTONELLI