Settimana Politica
Fondi europei: Schiarea studia e propone
Il Sindaco ha delegato il consigliere Lorenzo Schiarea per lo studio e la proposta in materia di fondi europei (programmazione 2014-2020) nonché in materia di partecipazione, al fine di acquisire maggiori elementi di conoscenza e di approfondimento per la definizione delle politiche dell’Ente. L’incaricato – gratuitamente – ha un compito delicato ma stimolante, considerato che all’Umbria la Comunità europea elargirà, in sei anni, un miliardo e 500 milioni così suddivisi: 877 milioni per il Programma di sviluppo rurale (PSR); 356 milioni relativi al Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR); 237 milioni del Fondo sociale europeo (FSE). Schiarea dovrà riuscire a portare denari alla comunità folignate, districandosi tra pratiche burocratiche e individuando le possibilità di finanziamenti per progetti di vario tipo, per i quali ci sono da rispettare le scadenze dei bandi che la Regione emana. Per i Fondi europei, l’Umbria ha già approvato i piani operativi delle tre opportunità, con l’orientamento su un numero limitato di obiettivi.
Welcome center a Palazzo Trinci: sgombero affidato a FILS
Anche da noi va di moda l’inglese: il welcome center (tradotto dovrebbe recitare: centro di benvenuto) sarà approntato in due locali di proprietà comunale, ubicati su Via Antonio Gramsci e sul cortile interno del Palazzo. Il progetto era stato approvato dalla Giunta ad aprile 2014. Per dargli seguito, si deve procedere allo sgombero del locale prospiciente il cortile interno del Trinci, utilizzato come magazzino del Museo della Città e contenente varie attrezzature depositate nel corso degli anni (pannelli espositivi di vecchie mostre, scaffalature in ferro, strutture espositive e altri oggetti). Tutto questo materiale sarà trasportato e catalogato nel deposito comunale presso il capannone di FILS alla Paciana (le scaffalature e altre strutture in ferro saranno riposizionate nell’archivio della biblioteca comunale e lungo il percorso museale di Palazzo Trinci). L’intero lavoro è affidato a FILS, abilitata al facchinaggio e trasloco, servizi ritenuti servizi indispensabili ai fini dell’attività istituzionale dell’Ente. Accettato il preventivo di spesa inviato dalla società: 5.149,59 euro.
Valtopina asfalta, Foligno no
La strada che scende da Capodacqua a Pontecentesimo è ridotta male da tempo. Il Comune di Valtopina da qualche mese ha asfaltato solo un breve tratto, quello nei pressi della strada che conduce nella cittadina. L’altro più esteso, posto nel Comune di Foligno, è rimasto così com’era.
Il Comune restituisce soldi alla Fondazione (effetto della crisi)
Il Comune di Foligno restituisce 5.400 euro dei 23.901 concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno come contributo per la copertura parziale dell’affitto di locali di piccole e medie imprese del centro storico. Due dei negozi assegnatari del contributo, “Homades di Assunta De Angelis” e “Monimbo’ Bottega del Mondo”, hanno cessato l’attività e, quindi, rinunciato rispettivamente a 900 e 4.500 euro.
Programmazione comunale 2016-2018
161 pagine (ai Consiglieri comunali l’onere della consultazione) nelle quali si delineano soprattutto 160 obiettivi strategici, divisi in 19 missioni, che corrispondono ai servizi comunali che fanno capo ai 9 dirigenti comunali più il segretario comunale. Tali obiettivi tracciano il programma di mandato sindacale da portare in porto. Il Comune è governato come un’azienda, per cui deve presentare bilanci (due, di previsione e consuntivo), relazioni di inizio e fine mandato e le linee programmatiche. Ulteriore documento che il Comune di Foligno si prefigge di attuare entro la fine dei 5 anni di amministrazione Mismetti-due è il bilancio partecipato, definito “una pratica innovatrice della gestione urbana, capace di promuovere i principi della buona governance locale e di coinvolgere attivamente cittadini e portatori di interessi nel processo decisionale riguardane la gestione del nostro Ente”. Tra le linee guida del Comune, il miglioramento del sistema di comunicazione interna, la razionalizzazione della spesa con un controllo economico, il consolidamento delle procedure di controllo interno con maggiore comunicazione con gli amministratori. Controllo è un vocabolo che ricorre spesso: è l’aspetto più delicato ed essenziale.
GIANCARLO ANTONELLI