Settimana politica
VUS e Edison (offre 46 milioni) per la distribuzione di gas
La VUS ha selezionato le offerte per la gara d’appalto per la distribuzione del gas, che il Comune di Foligno dovrà bandire, si presume, entro l’anno. Ha scelto Edison, società francese, l’unica disponibile a mettere in gioco un bel gruzzolo di denaro per costituire una nuova società: 46 milioni. La VUS non parteciperà con proprio capitale nella futura compagnia ma conferirà il valore della rete metanifera; avrà una quota minoritaria, intorno al 20%, perché i Comuni soci non hanno conferito il 100% delle reti di cui dispongono. Cosa sarebbe cambiato se l’avessero fatto? Per la direzione VUS è andata meglio così, anche perché Edison non avrebbe partecipato in una costituenda società con una quota al di sotto del 51%.
Impianto per il bio-metano: per VUS non inquinerà
ASJA Ambiente ha vinto l’appalto per costruire e gestire per 20 anni, in località Casone sul terreno di proprietà VUS, un impianto che produca bio-metano, alimentato dalla frazione organica dei rifiuti. La previsione è quella di lavorare 40.000 tonnellate di frazione organica e di produrre 2,4 milioni di metri cubi di bio-metano (da rivendere alla stessa VUS) e 17.000 tonnellate di fertilizzante. Ad ASJA Spa l’impianto costerà 14 milioni. VUS prevede di guadagnare dall’acquisto e dalla rivendita del bio-metano prodotto nel nuovo sito industriale. Già nel 1997 si propose un simile impianto, bocciato sia dal Consiglio comunale sia dagli abitanti di Sterpete, che si battevano per evitare altri impianti maleodoranti e inquinanti a Casone. Dalla direzione VUS tranquillizzano: lo stabilimento, che utilizzerà un processo naturale, sarà in ambiente protetto, a ciclo chiuso, senza scarico all’esterno di gas tossici.
Discarica di Sant’Orsola: presto inutilizzabile
La discarica nello spoletino ha riaperto con il consolidamento dell’argine, ma non durerà ancora più di un anno e mezzo o due. Dove manderemo i nostri rifiuti indifferenziati? Non si sa, ad oggi. La riduzione delle tariffe operata dal Comune di Foligno rischia, quindi, di essere temporanea, considerato che probabilmente si dovranno utilizzare altri siti regionali. La Regione non accetta l’input del Governo che ha deciso per la costruzione di un inceneritore in Umbria: non per questo dovrà decidere come smaltire la frazione non differenziata. Intanto nell’impianto attuale del Casone sono a disposizione 4 milioni per migliorare il trattato dell’indifferenziato e per recuperare varie frazioni di rifiuti, cosa da sempre non semplice.
Solo 8 (su 22) Comuni clienti per il gas
Soci di VUS sono 22 Comuni, ma solo 8 – Bevagna, Campello, Castel Ritaldi, Foligno, Montefalco, Spello, Spoleto, Trevi – sono clienti del servizio gas. Gli altri, invece, preferiscono un altro gestore alla VUS COM: sono Cascia, Cerreto di Spoleto, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Monteleone di Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo (qui il metano non è però arrivato), Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Valtopina, Vallo di Nera. Pur non essendo clienti di VUS COM, tali Comuni hanno diritto a parte del dividendo distribuito (non sempre) dalla controllante VUS Spa.
Tifiamo per VUS, altrimenti…
…altrimenti – se cioè la gara di appalto per la distribuzione del gas sarà persa – VUS rischia la sopravvivenza. Se gli restasse solo la gestione dei rifiuti e della distribuzione idrica, la società partecipata non potrebbe stare in piedi economicamente, con conseguente perdita di personale. In questo giornale, più volte si è scritto che difficilmente VUS avrebbe potuto resistere alla concorrenza, specie per il settore gas, quello che dovrebbe portare più utili. Oggi che la legge impone la divisione tra distribuzione e vendita di gas, VUS ha dovuto chiedere aiuto a colossi del settore. Solo Edison ha partecipato convinta alla selezione, mentre altri, vedi la società nazionale ITALGAS, sembrerebbero essere sicuri di aggiudicarsi la gara senza allearsi con VUS, la quale, partecipando all’ambito Perugia due, gestisce quasi il 50% della rete distributiva umbra: 36 Comuni su 92 tra i quali, oltre a Foligno, anche Assisi e Gubbio. Allora tifiamo, con il direttore spoletino Walter Rossi, per VUS e Edison, con la speranza che quest’ultima non pretenda condizioni inaccettabili. Se vincesse ITALGAS o altri sarebbero maggiori le incognite per il futuro.
GIANCARLO ANTONELLI