Settimana politica
Agenda urbana: il Comune chiede 6 milioni e mezzo
Dopo i fondi per il terremoto, per il piano urbanistico complesso, il Comune di Foligno chiede altri denari per la Città: quelli dei progetti europei inerenti al programma di sviluppo urbano sostenibile. Un gruppo di lavoro coordinato da Ezio Palini, dirigente dell’area sviluppo economico, e composto dagli altri dirigenti comunali ha elaborato una serie di proposte che si concretizzano in interventi per più di 6 milioni. “Foligno 2020, città creativa e sostenibile” è la visione di Città dove “lo sviluppo di breve periodo si fonda sulla creatività, sulla cultura come motore di sviluppo e sulla capacità adattiva dell’area urbana e del relativo capitale sociale quale reazione al particolare contesto ambientale, sociale ed economico”. Obiettivi ambiziosi da attuare tramite varie azioni, come l’integrazione dei servizi turistici, di accoglienza e delle attività commerciali, la mobilità sostenibile ciclabile e pedonale, incentivi alle imprese giovanili, avvio e sostegno di nuove attività, valorizzazione delle imprese già esistenti nel centro, potenziamento dei servizi per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento al lavoro dei giovani, progetti di inclusione sociale con le forme di agricoltura sociale, produzioni di qualità, rigenerazione di ambiti urbani periferici e peri-urbani, servizi per la fruizione dei beni di interesse storico e culturale, quali i sistemi di bigliettazione elettronica, i servizi di distribuzione e acquisizione di informazione, creazione di itinerari e programmi culturali. Foligno c’entro: città di mestieri e sapori, percorsi dell’arte, città dell’incontro e della cultura, del gusto e dell’eno-gastronomia, percorsi verdi, industria come segno del territorio/percorsi del turismo industriale, città della formazione, città del commercio. Tutto si realizza attraverso investimenti chiesti all’agenda urbana (finanziata dal fondo europeo e che include anche Perugia, Terni-Narni, Città di Castello e Spoleto). Elaborazioni di proposte varie dei vari dirigenti di settore, che meritano confronto e dibattito allargato, soprattutto per essere rese note dettagliatamente ai cittadini.
Arriva il contributo per la Quintana
Per l’edizione della sfida cavalleresca di Giugno, la Giunta comunale ha deliberato un primo contributo di 72.500 euro all’Ente Giostra. I contributi alla manifestazione folignate arrivano, oltre che dal Comune, dalla Regione e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Foligno (che quest’anno ne ha ridotto l’importo). Considerati questi contributi pubblici, si richiede all’Ente maggiore attenzione nella stesura del bilancio (ne abbiamo dettagliatamente parlato in questa rubrica) e adeguata trasparenza nei conti (perché non pubblicare tutti i bilanci dei Rioni?).
La parrocchia non ospita più la materna di Corvia
La Parrocchia di San Pietro Apostolo non ospiterà più la scuola materna di Corvia. Il Comune ha preso atto della volontà di non concedere il rinnovo del contratto di locazione degli attuali spazi (più cortile esterno), che risale al 1982 e negli anni è scaduto ed è stato rinnovato tacitamente. Ora si dovrà reperire una nuova sede per la materna comunale.