vuoto2

Settimana politica 2015 – 15

Foligno ha bisogno di un nuovo Piano Regolatore
Occasione per escludere la cementificazione degli ultimi due
Il Comune avvia la revisione del PRG 1997 e la progettazione di un nuovo Piano Regolatore Generale. A tale scopo è istituito un ufficio di cui è responsabile l’arch. Anna Conti. Inoltre viene costituito un gruppo di lavoro interno per l’elaborazione del nuovo PRG: Vincent Ottaviani, coordinamento e pianificazione generale; arch. Luciano Piermarini, aspetti legati al valore storico-culturale del territorio e ai criteri di conservazione dell’esistente; arch. Anna Conti, arch. Simona Sereni, geom. Enrico Volpi; geom. Gaetano Medorini, riqualificazione urbana delle aree industriali dismesse, delle aree produttive, nuovi insediamenti; ing. Massimo Di Mario, ing. Francesco Castellani, geom. Rossano Chiaraluce, geom. Sabino Alvano, geom. Tiziana Angelucci, infrastrutture lineari e nodali per la mobilità; dott.ssa Mariella Mariani, aspetti geo-morfologici, idrogeologici e idraulici; dott.ssa Mariella Mariani, geom. Maurizio Balducci, rischi geonaturali e Protezione Civile; dott.ssa Mariella Mariani, rete escursionistica di interesse regionale e interregionale; arch. Antonella Fratino, arch. Sergio Nevi, dott.ssa Annarita Schiavoni, aspetti paesaggistici; dott. Gianluca Massei, p.i. Igino Gagliardi, aree agricole, mitigazione dell’inquinamento acustico e da immissione nell’atmosfera; arch. Ivo Canfarini, aspetti legati allo sviluppo economico; dott. Sandro Rossignoli, aspetti legati alla coerenza economico-finanziaria delle scelte del piano; dott. Mirco Cramer, analisi e elaborazione dati; arch. Antonella Fratino, dott.ssa Annarita Schiavoni, ing. Valentino Manili, ing. Roberto Righi, ing. Elisabetta Daiani, contenimento del rischio sismico, definizione della struttura urbana minima ai fini della riduzione della vulnerabilità sismica; ing. Giovanni Rossi, geom. Simone Brunelli, autosufficienza energetica, potenziamento e sviluppo di moderne comunicazioni; geom. Luca Piersanti, geom. Andrea Broccolo, geom. Gaetano Medorini, geom. Giorgio Metelli, studi propedeutici alla ricognizione dello stato di attuazione del PRG 1997; dott. Vincent Ottaviani, arch. Anna Conti, dott. Gianluca Massei, arch. Antonia Fratino, geom. Luca Piersanti, geom. Stefania Simonetti, geom. Giuseppe Gambucci, geom. Ezio Dignani, aspetti normativi; supporto legale, avvocatura comunale, restituzione grafica. La Giunta si riserva la facoltà di “nominare successivamente alcuni consulenti esperti in ambiti particolarmente complessi dove è richiesta un’alta specializzazione e di avvalersi del supporto tecnico dagli uffici provinciali e regionali competenti in materia”. Perché un nuovo PRG? Innanzitutto per adeguare il piano ai nuovi criteri di pianificazione degli ultimi 20 anni fino alla recente legge regionale 1/2015, che definiscono l’elaborazione del PRG in due strumenti diversi e complementari: piano strutturale e piano operativo. Poi per dotare il piano di maggiore flessibilità e quindi di efficacia. E ancora: per adeguare il piano alla previsioni del Piano Paesaggistico Regionale, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, del Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico (2012); per recepire le trasformazioni territoriali per la realizzazione della SS. 77 e le conseguenti potenzialità di sviluppo; per programmare una trasformazione eco-sostenibile del territorio; per contenere il rischio sismico e idraulico e il consumo del suolo. La Giunta ha intenzione, come fu fatto per i precedenti Piani, di coinvolgere le forze politiche e la cittadinanza in un ampio dibattito politico-partecipativo, per recepire valutazioni e esigenze. Foligno, dunque, si appresta a subire altre trasformazioni, questa volta necessariamente rivolte a non aumentare l’edificazione, ma soprattutto a razionalizzare il costruito esistente. Infatti ci sono: decine e decine di abitazioni inutilizzate; paesi e frazioni ricostruiti dopo il terremoto e scarsamente abitati per non dire deserti; ambiti per costruire mettendo insieme più proprietari di terreno edificabile per i quali si paga una tassa e mai realizzati; terreni e corsi d’acqua a rischio inquinamento.

Slitta il trasferimento dell’Agenzia delle Entrate in Viale Umbria
Il fabbricato comunale, usato dopo il terremoto come sede degli uffici dei servizi finanziari, ora vuoto, è stato affittato all’Agenzia delle Entrate con delibera del novembre 2014 ma l’inizio della locazione slitta a giugno prossimo, considerato che il Comune di Foligno si farà carico di lavori straordinari e di adeguamento funzionale della struttura per 120 mila euro.

2010-2014: Nati-morti saldo negativo di 650 unità
Nel Comune di Foligno dal 2010 al 2014 il saldo nati-morti è in negativo di 650 persone (dato cortesemente fornito dall’ufficio anagrafe). Non c’è anno in cui il numero nati sia superiore a quello dei defunti: 523 contro 595 (2010); 530 contro 648 (2011); 543 contro 679 (2012); 478 contro 630 (2013); 465 contro 637 (2014).  I nati di sesso maschile sono superiori alle femmine: 1312 contro 1221. Più femmine (1677) sono morte rispetto ai maschi (1512) e sono in netta prevalenza (un rapporto intorno a 1 a 4) le vedove sui vedovi.

GIANCARLO ANTONELLI

0 shares

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content