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Settimana Politica 2014 – 41

Rischiano di chiudere i patronati, cancellarli grave danno sociale
Tra i tagli del Governo ci sono meno fondi a disposizione per i patronati. A Foligno hanno una storia ultradecennale e sono punto di riferimento per molti cittadini, considerati i tanti servizi – molti gratuiti – che offrono (denunce dei redditi, domande per pensioni, calcoli di imposte e tasse, calcoli di contributi lavorativi, ecc.), e inoltre uno sportello immigrati. È un’attività varia e complessa, che ora con la riduzione cospicua dei finanziamenti governativi rischia di chiudere. In Città operano quelli legati ai maggiori sindacati e quello delle ACLI, associazione cattolica dei lavoratori. In Italia le sedi operative sono 2.749 con 6 milioni di persone assistite. La legge di stabilità taglia di 150 milioni il contributo che ogni lavoratore versa proprio a favore dei patronati. Se non ci sarà ripensamento, ci saranno solo in Umbria 100 posti di lavoro a rischio. Non possiamo permetterci, però, questa eventualità: cancellare i patronati sarebbe un grave danno sociale. Sabato 15 in Piazza della Repubblica sono state raccolte firme a difesa di queste istituzioni; la petizione “no ai tagli ai patronati” si può firmare on-line collegandosi al sito www.tituteliamo.it.

Stefanetti ritorna in politica; Appolloni segretario SEL
Rolando Stefanetti, già Sindaco PSI di Foligno, ha dato la disponibilità a coordinare i Socialisti riformisti (che contano un assessore, Belmonte, e un consigliere comunale, Ciancaleoni), i quali hanno inaugurato una sede in Via Monte Rosa. Un ritorno alla vita politica attiva per l’ex-Sindaco, che ha governato la Città sia con i comunisti sia con i democristiani. Alvaro Appolloni, operaio, sostituisce il dimissionario Salvatore Savastano come segretario di Sinistra ecologia e libertà.

Risparmio del Comune per il Giro d’Italia
Il Comune di Foligno aveva previsto 50.000 euro per la pubblicità e l’organizzazione della tappa del Giro d’Italia. Per l’impegno di personale e dirigenti sono stati acquisiti sponsor finanziatori e tecnici (prestazioni di servizi e forniture) per 8.875,50 euro. Inoltre sono arrivati contributi (30.000 €) da Regione, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. A conti fatti il Comune ha risparmiato 7.275 euro, dei quali 5.821 costituiscono economia di bilancio. Il rimanente è stato assegnato al personale impegnato (1.454 €) e ai dirigenti (218 €) che hanno operato il risparmio.

Appalto VUS per l’invio delle bollette
Per stampare, imbustare e recapitare bollette e anche per gestire mancati recapiti, solleciti e messe in mora, la VUS ha bandito una gara di appalto dal valore di quasi mezzo milione per 24 mesi. La stazione appaltatrice dovrà gestire anche una consultazione di documenti tramite web (bolletta on line). Tra i requisiti richiesti da VUS: un fatturato non inferiore a 500.000 euro e una capacità tecnica che certifichi recapiti a data e ora certa effettuati nel biennio 2012-2013 per un quantitativo annuo non inferiore a 100.000 recapiti. Quest’ultima condizione, forse, dipende dalle esperienze precedenti: molti avvisi di bolletta non sono pervenuti a domicilio, altri sono stati consegnati a mano a nominativi diversi da quello indicato. Entro il 1° dicembre l’invio delle offerte, il 4 l’apertura delle buste.

Interessi per ritardato pagamento, il Comune si cautela
L’ente, in rispetto della normativa del patto di stabilità, può incorrere in un rallentamento dei pagamenti per l’esecuzione dei lavori. Le imprese possono richiedere interessi per ritardato pagamento e interessi moratori qualora la data del pagamento sia superiore ai trenta giorni dalla data del ricevimento della fattura da parte dell’ente. Così il Comune, in via cautelativa , impegna come “interessi passivi” 29.213,30 euro.

GIANCARLO ANTONELLI

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