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Settimana politica 2014 -25

Araut e Seprim hanno studiato la rete fognaria
I lavori sulla rete fognaria erano compresi nelle opere di urbanizzazione a rete e pavimentazioni (PIR Centro Storico), che inizialmente la Giunta affidò (24 maggio 1999) alla sua società – poi liquidata – Foligno Nuova, la quale si servì di appalti esterni. L’intero centro storico venne suddiviso in comparti e luoghi e, per ognuno di questi, l’incarico fu conferito a un diverso progettista. Vennero scelti due maxi-cantieri (2006) e i relativi lavori affidati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Durante i lavori, fu ritenuto necessario procedere ad un’ulteriore verifica idraulica delle fogne, per recepire le modifiche apportate in corso d’opera, per esperire un controllo globale del corretto funzionamento, uniformando i metodi di calcolo delle verifiche adottate dai singoli progettisti dei comparti e luoghi. A gennaio 2012 i direttori dei lavori, l’arch. Anacleto Cleri di Araut srl per l’ambito 1 e l’ing. Giuseppe Renzo Santini di Seprim sas per l’Ambito 2, presentarono la verifica richiesta. Dallo studio si evince che, non potendo provvedere ad una totale sostituzione dell’impianto fognario, il progetto è stato correttamente finalizzato al ripristino della rete fognaria, riparando i danni presenti e apportando le modifiche necessarie per la funzionalità. Cleri e Santini hanno in buona sostanza promosso i lavori: funzionalità della rete fognaria alla capacità di smaltimento senza fenomeni di rigurgito sul piano stradale, né nelle immissioni degli scarichi di acque nere. Oggi con determinazione dirigenziale (27 maggio) la dott.ssa Piera Ottaviani approva la suddetta verifica della rete fognaria. Sono passati quindici anni dall’inizio delle procedure dei PIR e con questo atto sembrerebbe concludersi l’iter procedurale. Tanto tempo per lavori complessi che il cittadino auspica siano stati eseguiti con perizia e attenzione: ricorda, infatti, che spesso quando piove molto, le vie cittadine diventano laghi (una volta l’acqua ha inondato la collegiata di Santa Maria Infraportas). Nello studio si garantisce che sono stati correttamente valutati i dati di pioggia, necessari alla definizione del carico idraulico da smaltire. Araut e Seprim sono società locali che si aggiudicano spesso lavori del Comune.

Soccorso a Colfiorito, garantito dalla Croce Bianca
L’associazione di Pubblica Assistenza Croce Bianca di Foligno con un’ambulanza ha una postazione fissa di soccorso con presidio notturno a Colfiorito e nelle frazioni limitrofe . Tale servizio deriva da un’intesa tra ASL2 e Comune di Foligno, con la quale l’ente locale si assume la spesa del personale medico e infermieristico con la somma di 20.002 euro per l’intero anno in corso.

Strada per Capodacqua. “È mia o tua?” e nessuno l’asfalta
Un tratto della strada che conduce da Pontecentesimo a Capodacqua ricade nei territori di Foligno e Valtopina; territori che si confondono, considerato che la frazione folignate viene dopo il paese di Gallano, che appartiene al secondo Comune. Fatto sta che la via stradale che conduce a Capodacqua è alquanto dissestata da anni. Nessuno dei due enti locali si assume l’onere di asfaltarla e nemmeno si tenta un accordo bonario. Il Comune di Valtopina è piccolo, con pochi residenti, una volta non esisteva, potrebbe quindi essere unito a quello più grande di Foligno, con risparmi di spesa e per evitare che si verifichino disfunzioni come quella segnalata.

L’AFAM istituisce una graduatoria per eventuali assunzioni
La società, che gestisce le cinque farmacie comunali più un dispensario a Casenove, ha deciso una selezione pubblica per la formazione di una graduatoria alla quale attingere in caso di eventuali assunzioni di personale sia a tempo determinato, sia a tempo indeterminato, sia a tempo pieno, sia a tempo parziale. L’inquadramento professionale sarà al quinto livello dell’area impiegati del contratto nazionale ASSOFARM. Le mansioni richieste sono relative al profilo di commesso/a di farmacia e/o di video-terminalista. Sarà previsto lo svolgimento di un periodo di prova di durata conforme alla contrattazione collettiva.

Rifatto l’impianto elettrico della piscina coperta comunale. In attesa del certificato prevenzione incendi
L’intervento per la riqualificazione e il risanamento conservativo dell’impianto elettrico della piscina coperta di Santo Pietro è costato 44.130 euro. A gennaio 2007 fu presentata al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco la richiesta di sopralluogo per il rilascio del certificato di prevenzione incendi. Il detto sopralluogo è stato effettuato il 7 aprile scorso e ha certificato che le inosservanze devono essere eliminate. Per la sicurezza dell’utenza e per evitare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività sportiva, si deve presentare ai Vigili il progetto aggiornato per l’acquisizione del parere preventivo e ottenere il certificato prevenzione incendi. Questi ultimi adempimenti costano 1.464 euro.

© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli

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