vuoto2

Settimana politica 2014 – 24

VUS: utile 2013 di 1 milione e duecentomila
La Valle Umbra Servizi Spa è una multi-azienda con 22 Comuni umbri soci. Fanno parte del gruppo le seguenti società: la VUS per la distribuzione del gas naturale, le gestioni del servizio idrico integrato e dell’igiene urbana; la VUS COM srl per la vendita del gas naturale (100% di proprietà); la VUS GPL Srl per la vendita del GPL e la gestione calore (51% la quota della VUS, il restante 49% è di privati); la I.C.T. Valleumbra srl, che vende servizi informatici (30% di capitale VUS, 70% ai privati): la TREC Spa per lo smaltimento di beni durevoli, come elettrodomestici (75,24% di capitale VUS, 24,76% di privati). Quest’ultima società doveva essere liquidata, ma a leggere i documenti ufficiali della VUS, risulterebbe ancora funzionante. Dal bilancio sintetico VUS 2013, chiuso in utile per 1 milione e duecentomila euro, si notano un fatturato di 55 milioni, investimenti per 4 milioni e un fatturato dell’intero gruppo di 90 milioni, con un utile netto consolidato di 2 milioni. Al 31 dicembre i dipendenti sono 400. Per quanto riguarda il settore gas, nel 2013 sono stati distribuiti 95 milioni di metri cubi e venduti dalla VUS COM 70 milioni a 43.000 utenti. 10 milioni i metri cubi di acqua distribuita a 78 mila utenti. La raccolta differenziata è giunta nel 2013 alla percentuale del 40% (nel primo trimestre di quest’anno è aumentata al 42.6%). Per quanto riguarda gli investimenti, nell’anno trascorso sono stati complessivamente 3 milioni e 934mila, così suddivisi: 2 milioni e 400 nel settore idrico, 885 mila nell’igiene urbana, 349 mila nel settore gas e 287 mila relativamente ai Comuni. Investimenti drasticamente calati rispetto agli anni passati: infatti nel 2012 e nel 2011 avevano superato i 6 milioni. Sono, in ogni caso, cifre elevate quelle delle spese per investimenti della VUS, che riguardano impianti e macchinari, rifacimento e manutenzione dell’acquedotto. In tredici anni per il servizio idrico sono stati spesi più di 59 milioni, per l’igiene urbana più di 22 e per il gas più di 11 milioni. In tredici anni gli utili netti realizzati ammontano a 7 milioni e 500 mila. Sempre nell’arco di tempo 2001-2013, la VUS ha pagato 28 milioni ai Comuni soci per i canoni concessioni reti gas. La VUS è, dunque, un’azienda pubblica di grandi dimensioni, difficile da governare e da mantenere in equilibrio finanziario. È, per esempio, creditrice per milioni del Comune di Spoleto e debitrice del Comune di Foligno. Deve affrontare la grana smaltimento rifiuti con l’esaurimento della discarica di Sant’Orsola e l’utilizzo di altri siti con accollo di maggiori costi. Si serve di appalti milionari per la fornitura di telefonia, luce, per la manutenzione del parco-macchine. È una grande azienda, governata ora dall’ex-sindaco di Foligno Maurizio Salari (del Consiglio di amministrazione fanno parte anche Nora Belmonte per il Comune di Spoleto e Ennio Sandro Gerometta per il Comune di Cascia), che deve affrontare la concorrenza del mercato del gas e della telefonia.

Ostello chiuso: revocato l’appalto alla Dinamica
In Via Pierantoni, vicolo di Via Garibaldi, nel palazzo omonimo è ubicato l’Ostello della Gioventù, che è, però, chiuso da tempo. L’assegnazione dell’appalto alla Dinamica è stata revocata dal Comune di Foligno, perché la società romana, che aveva fatto da “presta-garanzie” per la fidejussione di 250.000 euro, non era in regola con i pagamenti previdenziali dei dipendenti. Questa garanzia così onerosa ha di fatto escluso dall’appalto piccole ditte, compresa quella che ha gestito la struttura ricettiva nell’ultimo decennio. Alla gara aveva partecipato anche una società trentina, risultata poi perdente, che gestisce una ventina di ostelli nel Nord Italia. Incertezza per i 9 lavoratori impiegati nell’Ostello della Gioventù. L’importo della concessione è stimato in 3 milioni per 9 anni.

Il campo di Quintana ha bisogno di manutenzione. Il Comune paga
Lavori di manutenzione straordinaria sono stati effettuati dall’Ente Giostra nel campo di gara di Via Nazario Sauro per l’edizione di giugno. Il Comune, che ha la proprietà del terreno (mentre l’Ente Giostra è concessionario in modo gratuito), pagherà 46.315,77 euro.

© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli

0 shares
Previous Post

Le chances del Sindaco Mismetti

Next Post

Dio? Dimostra grande capacità di adattamento…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skip to content