Foligno giro d'Italia 2014

Giro 2014 – Tappa di Foligno

Foligno giro d'Italia 2014Un tripudio di gente, di affetto, di calore e di colori. Così una Foligno tirata a lucido ha accolto nella due giorni, la carovana “rosa” che ha fatto tappa nella città del Torrino. Un’occasione che ha risvegliato la giovialità e la voglia di far festa di chi, spesso, si trova nella condizione di assistere a questi eventi da spettatore e non di viverli dal vivo, in prima persona. In tutto questo, ha avuto sicuramente buon partito il ciclismo, uno degli ultimi sport vissuti come realmente popolari, mentre tutti gli altri vanno segnando progressivamente una distanza sempre più apicale dalla gente, smarrendo quel serbatoio di amore e di passione che rappresentano il carburante dello sport. Il ciclismo va incontro alle persone che non pagano alcun biglietto per vivere l’emozione di un fugace passaggio, ed i cui protagonisti sublimano, forse più che in altri sport, la fatica ed il coraggio. Tutto questo ha sicuramente fatto breccia nel cuore dei folignati e dei nostri corregionali (ma non solo), che hanno letteralmente invaso le vie del centro cittadino ed il tracciato di gara nelle giornate di venerdì e sabato. Ed i protagonisti, specie nella giornata di sabato, non si sono sottratti. Seppur attesi da un’impegnativa tappa di montagna, dopo aver firmato il “foglio di via”, non hanno lesinato sorrisi, autografi, selfie e, più in generale, fotografie. Simpaticissimo il siparietto che ha visto il giapponese Arashiro, addirittura farsi immortalare con un cagnolino in braccio mentre era in sella alla sua bici. Le ricadute, in termini di immagine, pubblicità ed incassi, sono state estremamente positive e tali da legittimare l’importante sforzo economico (si parla di 131 mila euro) sostenuto da istituzioni e sponsor privati per ospitare l’arrivo e la partenza di tappa (unica città nel corso di questa rassegna) della 97° edizione del Giro. Servizi, durante la diretta di Raisport, sono stati messi in onda con particolare riguardo e riferimento ai gioielli artistici incastonati nel nostro centro cittadino ed alla Giostra della Quintana. Nel corso dell’arrivo di tappa da Frosinone, poi, al Campo de’ li Giochi, è andata in scena l’esibizione a cavallo di un cavaliere che riproduceva un giro dell’otto nell’atto di infilare l’anello, ripresa da un elicottero della produzione Rai (“La grande Giostra di Foligno saluta il Giro più bello del mondo”, recitava uno striscione srotolato sul prato). Non secondaria nel successo di questo “passaggio” è stata la lunga tradizione che ha sempre visto andare di pari passo questo sport con la nostra città, che è stata pubblicamente ringraziata sul palco dagli organizzatori per la straordinaria accoglienza, per la bellezza, e per essersi dimostrata, grazie al suo calore e al suo affetto, degna del Giro d’Italia.

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