Caro Babbo Natale, riporta Foligno al Centro del Mondo!
Letterina di auguri ai folignati, per un Natale di Rinascita
Caro Babbo Natale… riporta Foligno a “lu centro de lu munnu”! Facci risvegliare la mattina del 25 dicembre con un centro storico – che è il cuore della città – tornato agli antichi splendori. Con la città tornata ad essere la Capitale commerciale dell’Umbria, e tanta bella gente a passeggio tra le vetrine e le vie principali tirate a lucido, e piene di gente. Porta nuovi posti di lavoro per i giovani, e per coloro che purtroppo l’hanno perso o non hanno visto rinnovato un contratto da precari: con la speranza che le aziende grandi e piccole, gli artigiani, i commercianti, i professionisti tornino ad investire in città e sulla città, per ripartire – per l’appunto – dal centro del mondo. Natale è rinascita, la rinascita della speranza, e allora facci scrollare di dosso quella tipica “autocommiserazione” e quel “disfattismo” insito nel dna del “folignate doc”, per recuperare lo spirito di fierezza dei nostri padri e dei nostri nonni, che hanno fatto grande Foligno contro tutto e contro tutti. Getta giù dal tuo sacco, a piene mani, quello “spirito di concordia e di amore” – come recitano le immortali parole del Bando di Giostra – che ci hanno visto risorgere tutti insieme dalle macerie del terremoto per ricostruire una Foligno più forte e più bella di prima. Caro Babbo Natale, fai che al posto dell’ex Zuccherificio finalmente sorga una “cittadella” della cultura, del divertimento e del sapere, che non sia soltanto l’ennesimo polo commerciale, e che possa rappresentare un’ancora di salvezza per il centro e non la mazzata finale. Ci piacerebbe vederti passare con la Tua slitta in una città completamente ripavimentata, e poi vederti allontanare sulla nuova Val di Chienti a quattro corsie, o ripartire da un aeroporto degno di questo nome, che possa finalmente assumere un ruolo di primo piano a livello nazionale. O magari, potresti scegliere il treno, in una Foligno tornata ad essere Capitale Ferroviaria… Portaci in un nuovo stadio a vedere il Foligno che gioca in serie B, facci vedere la Quintana in diretta su Rai Uno… ci sono tanti e tanti sogni per allungare una lista che diverrebbe infinita. Caro Babbo Natale, ci piacerebbe soprattutto vivere in una città dove le capacità contino più delle tessere che si hanno in tasca, e dove ognuno – nel suo piccolo – contribuisca a fare la sua parte per riportare Foligno al centro del mondo. Già, è vero, Tu questo non puoi farlo! Non perché sia impossibile… ma “semplicemente” perché dobbiamo farlo noi. E allora Buon Natale Foligno, e che sia un Natale di Rinascita, in ognuno di noi, e per tutti noi.
© Gazzetta di Foligno – CLAUDIO BIANCHINI