Settimana Politica 2014 – 16
Sovrabbondanza di liste comunali.
Sessantenni al potere e tantissimi giovani in lista
Sono circa una ventina le liste di candidati aspiranti al seggio del Consiglio comunale: 5 per Nando Mismetti (Partito democratico, Riformisti per Foligno-PSI, La Sinistra, Foligno Soprattutto, Movimento per Foligno); 7 per Stefania Filipponi (4 civiche, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Nuovo Centro Destra); 3 per Aldo Amoni; 1 o forse 2 per Elisabetta Piccolotti di SEL, mentre si accontentano di averne una ciascuno Vittorio Frasconi, Giacomo Bicerna e Fausto Savini del M5S. Sono più di 400 i cittadini che hanno dato disponibilità all’impegno politico per la loro città, tantissimi i giovani desiderosi di dare un contributo da sponde diverse. È una competizione che mobilita denari e soprattutto persone desiderose di confrontarsi con l’elettorato, a caccia di consensi personali e per il proprio candidato Sindaco. Per la maggioranza uscente conta la continuità – anche se ha perso in prima battuta l’alleato SEL -; per la minoranza si tratta di ribaltare gli equilibri politici; per gli altri candidati c’è la sfida di mettersi in gioco senza gli apparati di partito. In verità, è da qualche tornata elettorale che i candidati si sono moltiplicati, specie per la costituzione di liste civiche, che intendono cogliere le varie istanze dei cittadini e dare voce alla protesta per servizi comunali non efficienti; salvo poi defilarsi, se non eletti, da qualsiasi partecipazione alla vita politica cittadina. Resta da vedere se, dietro a questa caterva di liste, ci sia la volontà di superare l’autoreferenzialità e la chiusura dei partiti tradizionali, o si tratti di un’ulteriore mossa degli stessi per mantenersi a galla. Certo, la presenza di tanti giovani fa sperare l’avvio di nuovi laboratori politici. E Foligno, dopo la sbiadita figura del Consiglio comunale uscente, ne ha tanto bisogno.
Conti del Comune in ordine e debiti in calo
Nando Mismetti e la sua Giunta lasciano, almeno rispetto all’anno 2013, un Comune con conti in ordine. Il bilancio chiude con un avanzo di amministrazione di 746.485,53 euro. La gestione dell’anno rimane in passivo (cioè maggiori sono stati i pagamenti che le riscossioni): infatti il fondo cassa passa da 21.349.461,91 euro a 11.965.447,75. Il dato dell’avanzo si forma conteggiando residui attivi e passivi (entrate accertate, ma non incassate e spese deliberate, ma non uscite). Il Comune redige anche il conto economico, che risulta in attivo per più di un milione di euro: in sintesi l’ente locale ha “mosso” in un anno quasi 50 milioni, spendendone più di 47, con proventi e oneri straordinari, che vanno a scalare e determinano il risultato finale. Inoltre viene compilato il conto del patrimonio, dal quale si evincono dati interessanti. Sono iscritte attività per 661.048.118,35 (la maggiore posta è quella relativa agli immobili di proprietà: 571.305.345,66 euro). Inoltre si notano disponibilità liquide per quasi 12 milioni, diminuite nell’anno considerato per più di 9 milioni. Così come i crediti sono calati a 72.398.006,69 (-meno 33 milioni rispetto al dato iniziale del dicembre 2012). Alla voce debiti sono iscritti 54 milioni (si registra un calo di 30 milioni); una cifra ancora alta, sebbene il Comune stipuli sempre meno mutui, a causa dei freni del cosiddetto “patto di stabilità”. Infine gli impegni per opere da realizzare sono, a fine 2013, di 38 milioni e mezzo. La Giunta comunale ha approvato i conti il 25 marzo. È segnalato dalle attestazioni inviate dal dirigente area servizi generali dott. Salvatore Zaiti un debito fuori bilancio, non ancora riconosciuto: sentenza TAR Umbria 537/2013 per 5.000 euro oltre accessori (così euro 6.224,91) ed euro 1.500 per spese legali.
Il Comune, cioè l’AFAM, paga l’affitto a se stesso
Il Comune concede in uso a titolo oneroso alla società delle farmacie l’ex-base logistica in località Casermette a Colfiorito, acquisita tramite permuta con il Ministero della Difesa, al quale sono stati assegnati terreni edificabili di proprietà comunale, siti nella frazione di Scafali. La Giunta ha accolto la richiesta dell’AFAM e le ha destinato l’edificio “G” a destinazione commerciale per la sede della farmacia comunale di Colfiorito. L’importo dell’affitto verrà accertato con successivo atto.
Coltivare la canapa: Foligno insieme a Bevagna e Sant’Anatolia di Narco
Il Comune di Foligno aderisce al protocollo d’intesa sottoscritto tra i Comuni di Bevagna e Sant’Anatolia di Narco per lo sviluppo della filiera della canapa, la promozione dell’imprenditoria giovanile e femminile in campo agricolo e la valorizzazione delle risorse culturali e turistico-ambientali dei territori dei comuni aderenti. La coltivazione della canapa era diffusa anticamente nelle nostre campagne.
Per il Vittoria dopo i muri anche gli arredi
Rientra nel piano cosiddetto PUC 2 (sotto la dicitura “Eventi 2010”) la spesa per l’arredo delle sale dell’ex-cinema Vittoria al Palazzo delle Logge in Corso Cavour. L’importo base della fornitura – palco, tribuna, sedute, tavoli, tendaggi e “americane”, impianto audio preamplificato, moquette e faro tipo teatrale -, oggetto di un’apposita gara d’appalto col criterio del prezzo più basso, è di 57.373 euro. Nel bilancio il capitolato prevede uno stanziamento di 70.000 euro. Il restauro offrirà opportunità di lavoro ai giovani folignati nell’ambito dello spettacolo.
© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli