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Settimana Politica 2013 – 39

In quattro anni dal Comune alla Quintana più di un milione di contributi, ma nei conti dell’Ente non tutti risultano
Dal 2009 al 2012 il Comune di Foligno ha erogato alla Quintana molteplici contributi per oltre un milione di euro, ma nei bilanci resi pubblici dall’Ente Giostra ne risultano soltanto 800 mila. Nella commissione consiliare che ha ascoltato i dirigenti quintanari, Stefania Filipponi ha sollevato la questione, ma non ha avuto risposta. C’è da precisare che il bilancio comunale viene stilato per competenza di anno, mentre quello della Quintana è bilancio consuntivo, quindi dovrebbe tener conto delle somme effettivamente incassate dal Comune. Dagli atti ufficiali dell’ente locale risultano maggiori contributi rispetto a quelli indicati dall’Ente Giostra. Per esempio, nel 2010 i mandati del Comune liquidati ammontano a € 262.638,02; quindi nel 2011 è stata pagata all’Ente Giostra la rimanenza dei € 350.172,51, somma del contributo totale, più una parte (€ 210.000) delle spettanze annuali 2011, che ammontavano a € 280.500. Invece, nel bilancio 2011 dell’Ente Giostra si registrano solo € 170.000 di contributi; quindi sembrerebbero non contabilizzati 127.000 euro. Il Comune, nei quattro anni esaminati, oltre al contributo annuale, ha erogato denari per l’adeguamento della normativa di prevenzione incendi e la manutenzione straordinaria del campo di giostra, e per la manutenzione straordinaria delle taverne di proprietà comunale. Ha inoltre rimborsato l’Ente Giostra per lavori di manutenzione presso il Palazzo Denti e per la messa a disposizione delle taverne ai Primi d’Italia. Un milione di euro alla Quintana in quattro anni. Ma per i bilanci sintetici dell’Ente Giostra sono molti di meno. Inoltre, nel bilancio 2012 sono presenti crediti verso clienti per € 242.753 e crediti diversi per € 39.182, mancando però il dettaglio. C’è da capire a che titolo l’Ente Giostra abbia crediti verso clienti. Sempre nello stesso bilancio le immobilizzazioni di proprietà vengono valutate in attivo per € 2.499.124, a fronte di una quota annuale di ammortamento pari a 10.000 euro; appare sottostimato, gonfiando il risultato di gestione, un utile di 1.009 euro. Questi, dunque, alcuni chiarimenti che la terza commissione avrebbe interesse di sapere. Aggiungiamo che il bilancio dell’Ente Giostra è stato esaminato, mentre quello dei dieci rioni – che quest’anno hanno ricevuto 25 mila euro ciascuno -, rimanendo riservato all’approvazione dell’assemblea dei contradaioli, non è stato mai reso pubblico.

Piattaforma logistica: appalto regionale per 17 milioni e mezzo
A vincere l’appalto per la costruzione della piattaforma logistica di Foligno, considerata strategica dalla Regione, è una rete temporanea di impresa, della quale è capogruppo la Tecnostrade Srl; altri partecipanti sono la Calzoni Spa e Spinelli Mannocchi Srl come mandanti e la Essegiemme Srl come azienda cooptata. Le prime tre imprese sono perugine, l’ultima di Todi; esse si ripetono spesso come vincitrici di appalti pubblici. Non c’è quindi un’azienda locale, ma non è detto che qualcuna di queste possa essere coinvolta, considerato che nel dettato contrattuale è ammesso il sub-appalto. I lavori sono stati aggiudicati all’offerta più vantaggiosa per 17 milioni e 500 mila euro (il valore inizialmente stimato dell’appalto era superiore ai 23 milioni, quindi il ribasso è notevole, all’incirca 6 milioni). Oltre all’opera vengono finanziati la progettazione esecutiva, le indagini geologiche e gli oneri di attuazione dei piani di sicurezza. Sulla piastra logistica si conta molto per lo sviluppo territoriale. La presidente della Regione ha dichiarato che “è cruciale per la sua intermodalità”, cioè coinvolge i trasporti su gomma e ferro con un dei nodi ferroviari più importanti dell’Italia centrale. Inoltre, la futura piattaforma sarà collegata alla rete viaria principale attraverso la 75 Centrale Umbra e la vicinanza alla 77, che a sua volta è unita alla Flaminia. Ottimismo, dunque, da parte della Marini, ma anche del Sindaco di Foligno, per un’opera su cui si punta per il futuro dell’economia locale. Assicurare un porto utile e sicuro alle merci è uno degli obiettivi, forse il principale, di questa realizzazione che coprirà 30 ettari a ridosso della ferrovia e nei pressi dello scalo aeroportuale. Esperite le pratiche consuete, a lavorare per la piattaforma logistica di Foligno si comincerà nel 2014.

Il Comune di Foligno dà lavoro all’Agenzia Forestale
Per la manutenzione del verde pubblico il Comune si serve di vari soggetti, come FILS e Agenzia Forestale Regione Umbria (già Comunità montane). A quest’ultima viene riconfermato l’accordo relativo ai campi sportivi sia in erba sia in terra battuta. I primi sono quelli di Corvia, Campo di Marte, Sportella Marini, Virtus, Sant’Eraclio. Gli operai dell’Agenzia garantiranno per 18.000 euro la falciatura, la ricarica arricchita di sostanza organica e la concimazione del manto erboso. Per quelli di terra battuta (sempre Virtus, Sportella Marini, Sant’Eraclio e anche Vis) si procederà per un corrispettivo di 12.000 euro al diserbo, alla ricarica con sabbia, al livellamento e alla rullatura. Inoltre il Comune di Foligno pagherà alla stessa Agenzia regionale per il 2013 altri 51.000 euro per la manutenzione ordinaria di vari siti verdi comunali, non specificati nella determina dirigenziale.

5.333 gli impianti di riscaldamento non autocertificati
Dei 25.745 impianti esistenti registrati dal servizio ambiente del Comune di Foligno, 15.030 sono quelli autocertificati per un incasso totale di 140.100 euro. Per i rimanenti, 5.382 sono impianti non soggetti a controllo e 5.333 quelli non autocertificati che dovrebbero essere controllati e per i quali l’utente dovrà versare un importo maggiorato (47,8 euro), anziché € 9,3. Sommando l’entrata già incamerata con la somma presunta da incassare, si arriva alla cifra di 395.000 euro, che è anche l’importo del contratto prorogato di un anno alla Itagas di Pescara, ditta incaricata dell’accertamento dell’idoneità dell’impianto di riscaldamento.

Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli

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