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Settimana politica 2013 – 31

Opere triennali: 5 milioni per l’area di Via dei Mille
Nel 2013 saranno spesi 8 milioni e 834 mila euro – o almeno dovrebbero essere spesi, perché ciò dipende da alcune variabili non certe, come la vendita di beni comunali. Il totale programmato dal Comune di Foligno per gli anni 2013-2014-2015 è superiore ai 19 milioni. Per quest’anno, ormai giunto quasi al termine, la Giunta ha approvato gli interventi su più comparti. Per le manutenzioni 220.000 euro sono impiegati per le casette di legno dei campi di accoglienza derivanti dal terremoto; per le opere stradali 240.000 euro per installazione varchi, segnalazione ingresso parcheggi e messa in sicurezza di strade di proprietà. 150 mila la somma utilizzata per il completamento del collegamento delle reti fognarie di Casenove, Rasiglia, Cupigliolo. Nel piano Città rientra l’intervento ancora non iniziato nell’area di Via dei Mille per edilizia pubblica, che non è finanziata dal Comune di Foligno, ma dallo Stato. Per il 2013 sono a disposizione 5 milioni e 238 mila euro, somma che sicuramente non sarà spesa da qui alla fine dell’anno. La nuova grande urbanizzazione nella zona dell’ex-mercato ortofrutticolo, ex-mattatoio, trasformerà decisamente l’esistente. Un altro intervento pubblico massiccio, forse l’ultimo per Foligno. Altro denaro utilizzato dal Comune per il piano triennale delle opere è quello relativo alla protezione ambientale: l’ente contribuisce per 145.000 euro al risanamento dell’inquinamento causato in località Casone dalla discarica della società privata Ecoverde; gli altri 580.000 sono a carico del privato. Per lo sport si spenderanno 109.000 euro per lo spogliatoio del campo di rugby in Via Rubicone, 120 mila per risanare i danni causati dall’incuria alla palestra di Via Nazario Sauro. Per finanziare la palestra della scuola elementare a Sterpete (costruita con fondi della Fondazione della Cassa di Risparmio di Foligno), il Comune mette a disposizione 60.000 euro. Come saranno reperiti gli 8 milioni e 834 mila occorrenti per le opere programmate? 120.000 prelevati dagli oneri di urbanizzazione, 360 mila dall’avanzo di amministrazione 2012, 229.000 da ricavi della vendita di beni comunali, 40.000 da proventi delle multe elevate per il codice della strada. Poi si utilizzeranno fondi non comunali: 570 mila dal Ministero dell’Ambiente, 6 milioni e 586 mila da quello delle Infrastrutture e Trasporti, 150 mila dalla Regione. Inoltre privati dovranno concorrere per 634.000 euro.

FILS: utile nel 2013, ma diminuiscono ricavi e i debiti pesano
Il socio Comune intima: subito il piano industriale triennale
La relazione previsionale aziendale prevede di chiudere l’anno in corso con un utile di 35.999 euro, a fronte di una perdita di bilancio nel 2012 di 52.023, perdita superiore ad un terzo del capitale sociale al di sotto del minimo stabilito dal Codice Civile per le società per azioni. Per cui il Comune ha dovuto aumentare il capitale per evitare l’altra alternativa, ovvero il passaggio ad una società a responsabilità limitata. Nell’ultimo periodo del 2012, si legge nella delibera di Giunta che ha approvato la relazione di FILS, il flusso dei ricavi ha subito un consistente calo. E ciò nonostante il socio Comune di Foligno si affanni a delegare alla società sempre più servizi di manutenzione e di diverso altro tipo. A pesare sul risultato di gestione è ancora l’elevato debito verso le banche (mutuo), l’erario e gli enti previdenziali. Sindaco e assessori, allora, invitano alla riduzione dell’indebitamento a medio termine; questo sarà in parte attuato con la vendita a VUS dell’immobile di Viale IV Novembre, del quale sono proprietari sia Comune sia FILS (fu beneficiata dal Comune con questa parziale donazione per risanare le ingenti perdite di bilancio registrate per anni). Una volta venduta la sede attuale della VUS, il Comune di Foligno pretende da FILS un credibile piano industriale 2013-2015, che abbia tra gli scopi principali “l’equilibrio strutturale del conto economico”. La relazione previsionale di FILS è in linea con le aspettative del socio comunale: 2 milioni e 571 mila. Cifra che tiene conto di 161.548 euro, quota del rimborso previsto da VUS per il personale comandato nella stessa FILS. Cifra, che, sempre secondo il Comune, tiene conto del contenimento delle spese generali, più volte richiamato. Continua, dunque, la storia di questa società di scopo, che ha dato non pochi grattacapi al Comune e soprattutto ha consumato molti danari pubblici, prima che si sia giunti, come sembrerebbe dalle previsioni di utile per il 2013, a una gestione sana, ancora, però, da stabilizzare nel tempo. Ora la relazione previsionale di FILS dovrà essere discussa e approvata dal Consiglio comunale.

Solidarietà per Herat
La Guardia di Finanza ha donato 13 cassoni di capi di abbigliamento (pantaloni, giacconi, maglie e scarpe), frutto di sequestri, alla sezione folignate della Protezione Civile. Il Comune si è reso disponibile per il trasporto all’aeroporto di Ciampino. Il materiale viene inviato a Herat, in Afghanistan, sede della missione multinazionale per la sicurezza e la pace, dove operano anche soldati italiani.

300 mila euro per le multe nel 2013: ecco l’utilizzo
Anche questa è una somma presunta: per il 2013 si ipotizzano di incassare 300.000 euro per le multe elevate dalla Polizia Municipale. C’è l’ipotesi, perché come l’esperienza insegna una parte di queste contravvenzioni non vengono onorate. L’utilizzo del provento comunale sarà tutto speso per aumentare la sicurezza e la segnaletica delle strade e vie cittadine, per potenziare l’attività di controllo delle violazioni al codice, per la manutenzione stradale. Come dire, il Comune incassa dagli automobilisti e spende per gli stessi, anche acquistando altri strumenti come auto-velox, che hanno diminuito gli incidenti in Città e dintorni e costituiscono un bel deterrente alla velocità e, forse, anche all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, come la bicicletta.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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