È già tempo di Quintana
Giuseppe Riccetti ha realizzato il palio con cui si celebrano i quattrocento anni di Giostra
Rullo di tamburi. È già tempo di Quintana. I tamburini che fanno le prove ci tengono compagnia prima di addormentarci e ci annunciano l’inizio della manifestazione. Un cavallo bianco domina, dal centro dell’aiuola spartitraffico, Porta Romana e con eleganza equestre sembra accogliere i visitatori con un “Benvenuti a Foligno, città della Quintana”. Il monumento, di un anonimo artista bastiolo, è alto più di quattro metri ed è stato fortemente voluto dal presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli e dalla sua famiglia, che l’hanno messo a disposizione della città in questi giorni di festa. Una festa grandiosa e tante novità per celebrare i quattrocento anni di Giostra. Maria Rita Lorenzetti, vice-presidente dell’Ente, assicura però “spirito di sobrietà e grande volontariato per razionalizzare i costi”. Buone nuove anche sul fronte “Cantiere della solidarietà”. L’ iniziativa, curata dalla stessa Lorenzetti, è finalizzata alla raccolta di fondi (la quota di 50.000 euro prevista è stata quasi raggiunta) da destinare all’acquisto di due mammografi per l’ospedale di Foligno, al sovvenzionamento dell’associazione “Persefone” per le cure palliative e infine alla campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue.
Intanto i rioni cominciano a scaldare i motori. Causa maltempo è stata rimandata a giovedì 6 giugno la sessione di Prove Ufficiali. Due sono i cavalieri debuttanti: si tratta di Christian Cordari che sarà in sella con i colori del rione Ammanniti e di Francesco Scattolini che scenderà in pista per il Cassero. Mentre Michelangelo Fondi ritorna in Giostra con il rione Pugilli, Matteo Martelli difenderà i colori del rione Badia, e infine Luca Innocenzi gareggerà per il Furente di Contrastanga. La tenzone è già apertissima. Almeno su questo non ci piove. Al vincitore spetterà il palio realizzato da Giuseppe Riccetti. La scelta operata da Pierluigi Metelli, coordinatore della speciale commissione, vuole essere un riconoscimento alla produzione artistica del pittore folignate. Il palio rappresenta un volto di dama in primo piano e la statua-simbolo della Giostra, il Dio Marte, che incombe su di essa. Sullo sfondo, la data 1613-2013, per ricordare e celebrare i quattrocento anni di Giostra. In programma per l’8 giugno l’inaugurazione della mostra “Foligno Shooting”, con gli scatti, realizzati da vari artisti locali, riportanti immagini sia di vita quintanara quotidiana che della gara vera e propria. Su Umbria Tv si riaccende il Quintana Channel, lo spazio tv interamente dedicato alla Quintana che racconta ai telespettatori gli eventi, i commenti dei protagonisti e i dietro le quinte.
© Gazzetta di Foligno – Francesca Felicetti