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Il 50° anniversario di sacerdozio di P. Domenico Alfonsi

p Domenico AlfonsiDomenica 28 aprile, nella Chiesa di San Francesco di Foligno, ha avuto luogo la celebrazione del 50° anniversario di sacerdozio di p. Domenico Alfonsi. Alla cerimonia, cui hanno partecipato numerosi fedeli, rappresentanti degli oltre 300 appartenenti al Cenacolo della b. Angela, amici ed estimatori del noto padre francescano, era presente anche il sindaco della città, dott. Nando Mismetti, che, al termine della cerimonia, ha voluto porgere al ‘festeggiato’, oltre che i suoi più vivi auguri, i ringraziamenti più sinceri per aver dedicato con grande impegno oltre trent’anni della sua attività a far conoscere al mondo la grande figura di Angela, tanto da meritare la cittadinanza onoraria di Foligno, che proporrà al Consiglio Comunale. Padre Domenico Alfonsi, francescano conventuale, è nato nel 1936 in provincia di Rieti, da una famiglia di agricoltori. Nel 1949 entrò nel Sacro Convento di Assisi, ove completò il Liceo. Compie gli studi teologici alla Gregoriana e al S. Bonaventura di Roma. Ordinato sacerdote nel 1963, viene inviato a Spoleto. Nel 1969 consegue la laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Perugia e insegna storia, filosofia e storia dell’arte nei licei statali di Spoleto, Norcia, Perugia e Rieti. Due grandi eventi segnano la sua vita: una grave malattia che lo porterà alla dialisi e al trapianto di rene, eseguito a Lione il 18 ottobre 1984, e l’incontro con la figura della beata Angela. Ristabilitosi, dal 1985, inizia a lavorare nel convento francescano di Foligno, occupandosi prevalentemente della spiritualità della beata Angela, su cui ha scritto varie opere, fra cui IL VIAGGIO, Esperienza mistica di Angela da Foligno, Foligno 1991 (tradotto in polacco e francese); La figlia dell’estasi. Biografia spirituale di Angela da Foligno, ed. Messaggero Padova 1995; II ed. Cenacolo Foligno, 1997; Angela da Foligno, la vera povera, ed. Edimond Città di Castello 2001. Delegato provinciale dell’Opera ‘Beata Angela’, è oggi Direttore del ricostituito Cenacolo (1989), nato attorno ad Angela e ai suoi figli spirituali. Componente dal 1995 del Comitato di Coordinamento per il progetto culturale “La città di Foligno e la Beata Angela da Foligno”, è stato membro del Comitato nazionale per le Celebrazioni del VII centenario della Beata Angela. La sua attività ha prodotto un grande risveglio attorno a questa figura sia a livello spirituale che sociale e turistico, convogliando verso la nostra città numerose persone assetate di un cammino spirituale più profondo e pellegrini italiani e stranieri. Il desiderio di un cammino spirituale, che gli viene richiesto da tante parti, lo porta a organizzare week-end spirituali – prima una volta all’anno e poi fino a quattro volte – sui ‘passi’ di Angela – seguiti da persone provenienti da ogni parte d’Italia. Di padre Domenico va messa in risalto la sua grande umanità, il suo atteggiamento sempre disponibile all’ascolto degli altri e il suo grande carisma non soltanto di francescano, ma di uomo di profonda cultura, che per un’innata modestia non ostenta mai. La cosa che più di tutto meraviglia di lui è come un cultore della filosofia, un insegnante nei licei ‘contagiato’, anche suo malgrado, da pensatori impregnati di razionalità come sono in genere i filosofi, sia approdato alla mistica fino a divenire un grande ‘innamorato’ di Angela da Foligno, la più grande mistica francescana (Pio XII), antesignana e suggeritrice della stessa Teresa d’Avila.

© Gazzetta di Foligno – Luigi Stancati

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