Benedetto Francesco

Benedetto Francesco!

Quando la Pasqua significa passaggio

Benedetto FrancescoNon possiamo negare che le dimissioni di Papa Benedetto e l’elezione del nuovo Vescovo di Roma abbiano segnato la quaresima e la Pasqua di un clima completamente originale ed inedito. L’onda di sconcerto e di novità generata dal Papa emerito è cresciuta talmente tanto durante il Conclave, da travolgere e coinvolgere il mondo intero, quando dalla Loggia delle Benedizioni si sono aperte le tende come le acque del Mar Rosso, e si affacciava ad una folla oceanica il semplice entusiasmo di Papa Francesco. Mai come in questi giorni la triste paura di un’assenza è fiorita nella fiducia gioiosa di una presenza. Felici come una pasqua abbiamo vissuto il passaggio di consegne e di testimone del servizio petrino e del primato della carità. Non stupisce questa ondata di speranza e di entusiasmo, se consideriamo attentamente che quello che ci hanno fatto sperimentare i pontefici è pienamente coerente con la logica pasquale di morte e risurrezione, unica vera fonte della felicità. Il coraggio di spogliarsi della condizione privilegiata produce provvidenzialmente l’esaltazione al disopra di ogni prospettiva umana. L’augurio per queste festività non può che essere un invito deciso ad una riflessione profonda e convinta sulla potenza della logica pasquale. L’augurio è di permettere che qualcosa muoia perché risorga con una novità impensabile. Questa generazione spesso lotta per rianimare, per restaurare, per riparare o rivoluzionare contesti umani moribondi ed egoistici, ma mai come oggi abbiamo bisogno di risorgere. Per risorgere, però, c’è solo una via d’accesso, “la morte”, come dono di sé per un fine più grande e come sepoltura definitiva di ciò che è già morto e generatore di morte. La fede, ma in questi giorni anche la storia, ci insegna che dobbiamo urgentemente applicare il processo pasquale alle nostre esistenze personali, alle politiche sociali, alle economie locali e mondiali, alle dinamiche ecclesiali. Benedetto XVI e Francesco ci hanno dimostrato non solo che è possibile, ma soprattutto quanto è benefico il passaggio pasquale. Speriamo ora di non goderne “ogni morte di Papa”!

© Gazzetta di Foligno – Giovanni Zampa

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