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Settimana Politica 2013 – 12

Corte dei Conti umbra: arretrato di 4.241 istruttorie pendenti
Il procuratore umbro della Corte dei Conti Agostino Chiappiniello annuncia che le azioni di responsabilità promosse dall’organo di controllo della pubblica amministrazione nell’anno passato hanno permesso il recupero di 1 milione e 907 mila euro. Nel 2012 la Corte ha aperto 1.794 istruttorie soprattutto su denunce dei cittadini, sempre più numerose, dopo articoli di stampa, che hanno determinato l’avvio di azione pubblica di responsabilità. Così è detto l’accertamento dell’esistenza di un danno erariale provocato da scarsa efficienza e trasparenza e da illegale utilizzo delle risorse pubbliche. L’oggetto delle istruttorie avviate riguarda soprattutto gli infortuni, il danno ambientale, gli abusi edilizi, l’inquinamento, il contenzioso tra cittadino e amministrazione. La Procura ha inoltre chiamato a rispondere diversi Comuni per la stipula di contratti di finanza cosiddetta derivata, per un danno erariale di circa 7 milioni. Anche il nostro Comune aveva stipulato un contratto del genere con il Monte dei Paschi, per pagare meno interessi sui propri mutui. Considerato aleatorio, il contratto fu sciolto a seguito di proteste dell’opposizione e di denunce della stampa (tra cui la Gazzetta). Il Comune di Foligno in verità guadagnò anziché rimettere e avrebbe continuato a guadagnare, considerato che i tassi di interesse dall’epoca dello scioglimento del vincolo contrattuale si sono mantenuti bassissimi. Però non si poteva rischiare con i soldi dei contribuenti: questa la ragione per cui si decise di fare marcia indietro. Per ritornare all’attività della Corte dei Conti, si registrano anche 1878 provvedimenti di archiviazione. Il giudizio complessivo dato dal procuratore è che l’amministrazione pubblica in Umbria è complessivamente sana; ma gli onesti – ha spronato Chiappiniello – denuncino sempre le inefficienze. Intervenendo in assemblea, la presidente della Regione Marini ha richiamato l’impegno di tutti gli amministratori umbri a garantire i servizi pubblici a fronte di risorse sempre minori. Come dire, sì, ci sono anche sbagli, abusi e reati commessi, ma la sfida a un governo efficiente e trasparente è raccolta dalla maggior parte di coloro che hanno la delega a governare. La Corte dei Conti, che al 31 dicembre deve smaltire più di 4.000 pratiche, ha registrato ben 623 istruttorie su 1.794 che hanno riguardato gli enti locali. Spesso da Foligno sono arrivate denunce alla Corte dei Conti, riguardanti società partecipate dal Comune. Forse a seguito anche di queste denunce, furono sequestrati documenti nel Palazzo, che sono oggetto di indagine collegata alla denominata “sanitopoli umbra”, di cui, in verità, si è persa ogni traccia.

Vigili urbani: multe e incentivi in busta paga. Russo (Uil): “Sono solo 10 euro annui, non li vogliamo, perché si creerebbe un grave precedente”
La Polizia Municipale ha anche il compito di applicare multe, segnalando abusi e mancato rispetto del codice civile e stradale. I Vigili, nel controllo del territorio, non possono fare a meno di sanzionare quanti non rispettano le regole. Lo sottoscrive anche il Sindaco: “Il progetto sicurezza prevede un maggior numero di controlli”, e dunque di multe. Ma oggi è polemica, perché Impegno Civile chiede che si faccia chiarezza sui premi di produttività (quasi 76 mila euro per 9 progetti nel 2012) al personale della Polizia Municipale. Si vuole sapere se ci sia collegamento tra questi e il numero delle contravvenzioni emesse. Dà man forte alla Filipponi il sindacato Uil, che chiede l’abolizione di tali bonus perché incostituzionali. Piera Ottaviani, comandante dei Vigili, spiega che l’obiettivo dei progetti avviati nell’anno trascorso non era l’aumento delle riscossioni, ma l’incremento della sicurezza stradale dei cittadini (i rilevatori di velocità piazzati, per esempio, hanno limitato gli incidenti). E così l’Ottaviani rafforza le ragioni di Mismetti. La questione può essere esaminata sotto due aspetti. Il primo è amministrativo: il Comune deve far cassa anche con le multe (nel bilancio 2012 erano preventivati incassi per 834.000 euro, ne sono arrivati 753.000). Il secondo riguarda il punto di vista dei cittadini, sempre “allergici” a pagare contravvenzioni. In definitiva: siamo col Comune quando fa più controlli, ma lo avversiamo quando ci ritroviamo multati. Come uscire dal problema? In una città zeppa di cantieri e di sbarramenti, i Vigili urbani potrebbero essere in questo momento più comprensivi. Nel frattempo l’eccesso di zelo potrebbe riversarsi al di fuori delle mura cittadine.

Lavori lenti: protesta dei commercianti di Via Damiano Chiesa
Pochi i lavoratori impiegati nella posa della nuova conduttura per l’acqua potabile. E i tempi della consegna dell’appalto si prolungano. Tant’è che sul cartello esplicativo la data di fine lavori è stata cancellata. Lo attestano alcuni cittadini della zona e sarebbe bene che ci fosse un tempestivo controllo da chi di dovere sul rispetto dei contratti pubblici. I commercianti della via hanno protestato in Comune per la lentezza dell’intervento e la restrizione della carreggiata, che finiscono col danneggiarli.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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