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Settimana politica 2013 – 9

Biscontini (ASL): il gioco d’azzardo vera emergenza
Sonia Biscontini, psichiatra dell’azienda sanitaria locale con esperienza più che trentennale nel settore “dipendenze”, nota che, insieme all’abuso del bere, il gioco d’azzardo costituisce un’emergenza diffusa sia tra gli adolescenti che tra gli adulti. In periodi di crisi, afferma la dottoressa, “la promessa di una vincita facile attira molta gente, che poi si ritrova in un circolo vizioso e la debolezza del bere è sempre dietro l’angolo”. A Foligno non mancano né macchine mangia-soldi né le agenzie di scommesse, che, unitamente alle lotterie gratta e vinci autorizzate dallo Stato, moltiplicano l’illusoria offerta di una vincita risolutrice della mancanza di lavoro, della pensione bassa, della disoccupazione cronica. L’impegno del servizio sanitario è lodevole e notevole, ma sapere che lo Stato che offre un aiuto è lo stesso che certifica le slot e guadagna sulla disperazione delle persone lascia un po’ perplessi.

Nei Comuni obbligo della relazione di fine mandato
Almeno 90 giorni prima della scadenza del mandato sindacale e provinciale, la Giunta uscente dovrà presentare un documento nel quale indicare in trasparenza i risultati dell’azione amministrativa. Il bilancio di fine mandato, firmato da sindaci e presidenti di Provincia e certificato dai revisori dei conti, serve ad evitare il rimpallo di responsabilità fra i nuovi eletti e i predecessori sull’eventuale “polvere sotto il tappeto” ereditata. Verranno, quindi, messi sotto controllo e osservazione le entrate non riscosse e i mancati pagamenti, ovvero residui attivi e passivi. E ancora, gli eventuali debiti fuori bilancio e la gestione delle società partecipate. Nel documento andranno riportati i rilievi ricevuti dalla Corte dei Conti. Tempo fa Mancia, consigliere comunale del Popolo di Libertà, dietro suggerimento della Gazzetta, presentò la proposta della redazione del bilancio di fine mandato, che però cadde nel vuoto senza essere nemmeno presa in considerazione. Ora vi ha provveduto il Governo.

Ultimi “fuochi” alla Provincia: nominato nuovo assessore
Alla Provincia di Perugia, al posto di Stefano Feligioni – ex Pdci e ora aderente all’associazione “Berlinguer” -, al quale sono state revocate le deleghe, è stato nominato un nuovo assessore, Domenico De Marinis. A De Marinis, già simpatizzante dell’Unione di Centro, il presidente Guasticchi (PD) ha affidato le competenze su pace, diritti umani, partecipazioni azionarie e sostegno alle attività produttive. Su questa nomina è duramente critico persino il consigliere provinciale UDC Maurizio Ronconi: “Un inutile assessore in un ente ormai inutile come la Provincia”. Il nuovo assessore arrivato, come “tecnico” e non politico, proprio il giorno delle elezioni, si aggiunge agli altri sette. Ciò avviene proprio quando tutti i partiti dicono di voler alleggerire l’assetto istituzionale dello Stato, a cominciare dalla revisione delle Province. E i cittadini faticano a capire.

© Gazzetta di Foligno – Giancarlo Antonelli

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