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Settimana politica 2013 -7

Consiglio comunale: necessario lo svincolo della 77 nella valle del Menotre
Nell’ultimo Consiglio comunale, a seguito di un’interpellanza urgente del consigliere di minoranza, il capogruppo del Popolo delle Libertà Riccardo Meloni, all’unanimità si è approvata una mozione che invita l’amministrazione comunale a verificare la realizzazione dell’atteso svincolo per la frazione di Scopoli nella nuova arteria in costruzione. Infatti, secondo Meloni, il Ministero dell’Ambiente avrebbe cancellato la possibilità per i veicoli che raggiungono le Marche da Foligno di utilizzare un’uscita nella zona di Scopoli. Considerato che, nella direzione contraria, non è possibile ottenerne un’altra sulla Valle del Menotre – l’unica dalle Marche a Foligno è quella di Colfiorito -, un territorio vasto e di pregevole bellezza perderebbe un’opportunità. Resterebbe soltanto il vecchio tracciato per raggiungere Pale, Scopoli, Casenove e quindi Sellano e la Valnerina. Presenti alla seduta consiliare alcuni residenti di Scopoli.

Stefania Filipponi interviene su partecipate e Piano città
Il consigliere comunale di opposizione ripresenta la richiesta di istituire una commissione consiliare che di FILS, AFAM, Mattatoio, VUS, Foligno Nuova, Centralcom, Sviluppumbria controlli il rispetto dei contratti e della qualità dei servizi, i rapporti finanziari, la situazione economica e il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica. Oggi il controllo è di competenza del segretario comunale. Del Piano Città che prevede investimenti per una settantina di milioni, 45 dei quali da reperire dai privati e con co-finanziamento statale di 6,6 milioni – Impegno Civile afferma che l’Amministrazione, per adeguare il progetto alle risorse assegnate ed evitare la revoca del contributo concesso dallo Stato, dovrebbe rivedere il progetto e sottoscrivere un contratto di valorizzazione che impegni Comune e privati a mettere a disposizione le loro risorse economiche. Per la Giunta però, continua la Filipponi, le risorse sono a valore sul bilancio 2013, che ancora non è stato approvato dal Consiglio comunale.

“Dà fastidio il finanziamento di 6,6 milioni di euro”: il Sindaco risponde alla Filipponi
Alle richieste della Filipponi di informazioni più dettagliate sulle capacità finanziarie del Comune e dei privati per il Progetto città, è giunta puntuale la risposta del sindaco Nando Mismetti: “Se le scelte urbanistiche saranno in linea con la programmazione esistente, non c’è alcun bisogno del passaggio in Consiglio, altrimenti le pratiche saranno esaminate dall’assemblea. Dove gli interventi finanziati coinvolgeranno direttamente i privati, come nel progetto di housing sociale al Foro Boario, di proprietà comunale, verranno adottate le procedure di evidenza pubblica”.

Fondi europei anche a Foligno
Per la ricerca industriale è tuttora disponibile un miliardo. Dal 2014 al 2020 ancora di più. Considerato che tutti, con progetti mirati e qualificati, possono accedere a questa grande ricchezza, Foligno ha le carte in regola per farlo. Da noi ci sono piccole e medie imprese – valga il grande esempio dell’industria meccanica – capaci di preparare il futuro. NCM, OMA, UMBRA GROUP, con l’avallo del Comune, progettano di costituire un centro di formazione riservato ai giovani con borse di studio finanziate da soldi pubblici. Altra opportunità è investire sulla ricerca scientifica.

© Gazzetta di Foligno -GIANCARLO ANTONELLI

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