Riapre al culto la Chiesa di S. Pietro Apostolo
Al termine della processione in onore di S. Eraclio il sagrato della chiesa parrocchiale di “S. Pietro Apostolo” era gremito di folla in fervida attesa. Una comunità commossa, desiderosa di varcare la soglia della chiesa per calcare le orme dei propri avi, che in quel luogo di culto avevano testimoniato la propria fede. A distanza di 15 anni dal sisma, nella sera di venerdì 4 maggio il suono festoso delle campane e gli applausi scroscianti dei fedeli hanno scandito a S. Eraclio la solenne riapertura del seicentesco edificio religioso. Dopo l’ingresso della statua bronzea del santo patrono, si è svolta una preghiera comunitaria, durante la quale mons. Mario Sensi ha effettuato brevi cenni storici sulla chiesa. Lo straordinario avvenimento è stato l’atto conclusivo dei festeggiamenti per S. Eraclio. Giorni intrisi di forti emozioni, ricchi di messaggi, riflessioni, in un costruttivo dialogo comunitario finalizzato alla conoscenza e alla condivisione di differenti esperienze di vita, che hanno sottolineato il valore di cittadinanza. Attorno al Santo Patrono le istituzioni, le associazioni di volontariato hanno messo in rete le proprie peculiarità, contribuendo alla riuscita degli eventi ampiamente partecipati dalla popolazione. Nella serata dedicata al dialogo tra le generazioni è emerso, attraverso i racconti degli anziani, la lettura di poesie e brevi rappresentazioni teatrali dei giovani dell’oratorio “don Mariano”, uno spaccato del vissuto quotidiano di S. Eraclio nel tempo. In quell’occasione il parroco mons. Luigi Filippucci ha spronato gli adulti a dimostrare la stessa sensibilità che hanno i giovani nei loro confronti, relazionandosi con la realtà dei propri figli. Alla Festa interculturale è intervenuto il Sindaco Mismetti, che ha posto l’accento su S. Eraclio realtà aperta, accogliente, solidale, modello di reale integrazione. Si sono svolti anche concerti musicali, realizzati laboratori a cura del “Carnevale dei ragazzi”, dell’Istituto comprensivo “Galilei”, oltre a momenti ludici, proposti dall’Associazione sportiva S.Eraclio, e conviviali.
© Gazzetta di Foligno – ANDREA PIERMARINI