Gino De Dominicis, un artista avvolto nel mistero
Presentato a Foligno il primo catalogo ragionato delle opere dell’artista più controverso del XX secolo
Artista controverso e misterioso, Gino De Dominicis (1947-1998) è considerato una delle personalità più interessanti e coinvolgenti dell’arte italiana del XX secolo. In occasione della XIV settimana della cultura indetta dal MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), è stato presentato sabato 14 aprile, nella ex chiesa dell’Annunziata, il volume “De Dominicis – catalogo ragionato delle opere”, edito da Skira. Il volume, a cura del prof. Italo Tomassoni, massimo studioso e conoscitore dell’artista, rappresenta il primo Catalogo ragionato sulle opere di Gino De Dominicis. Un artista allergico a processi di omologazione, la cui opera si contraddistingue per la totale indipendenza dalle varie correnti e movimenti artistici sviluppatisi nel XX secolo. Il volume è una novità eccezionale, se si considera che le mostre e le apparizioni pubbliche di Gino De Dominicis furono poche, ma soprattutto che l’artista non autorizzò mai la pubblicazione di cataloghi o libri sulle sue opere e non documentò con fotografie le sue produzioni. Il Catalogo ragionato, che documenta e commenta 632 opere e comprende una serie di scritti e documenti inediti dell’artista, è dunque uno strumento indispensabile per conoscere l’opera e l’artista. La presentazione del volume è avvenuta alla presenza dell’autore, il prof. Italo Tomassoni e ha visto gli interventi del critico d’arte Manuela Gandini, giornalista presso “La Stampa”, e del critico d’arte Stefano Chiodi, professore di Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre, introdotti dalla prof.ssa Rita Fanelli Marini. La dott.ssa Gandini, osservando “Calamita Cosmica”, l’opera di Gino De Dominicis acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e attualmente conservata nella ex chiesa dell’Annunziata, ha espresso il suo compiacimento nei confronti della città di Foligno che investe nell’arte contemporanea, e ha cura e volontà di far crescere i suoi cittadini intorno all’arte. Un’analisi dettagliata dell’opera di Gino De Dominicis è stata fornita dal prof. Stefano Chiodi, che ne ha ripercorso le tappe fondamentali. Tra il pubblico era presente il prof. Boris Ulianich, noto storico del cristianesimo, che ha chiesto spiegazioni sulla filosofia dell’artista. Un alone di mistero ancora oggi avvolge la figura di Gino De Dominicis, le cui intuizioni sono un punto di riferimento per le giovani generazioni coeve e successive.
© Gazzetta di Foligno – FRANCESCA FELICETTI