Settimana Politica 2012 – 4
Afam: due al posto di uno
Matteo Santarelli, dimessosi perché subentrato a Giovanni Carnevali in consiglio comunale, è stato sostituito nel consiglio di amministrazione dell’azienda comunale delle farmacie da Giovanni Furiani e Maria Cristina Santevecchi. Salgono così a cinque i membri dell’Afam; gli altri sono Antonio Montanari – rappresentante dei dipendenti- e Filippo Guidobaldi e Alessandro D’Ingecco presidente. L’Afam ha quattro farmacie in città, una a Colfiorito e un presidio a Casenove. Con la possibilità di apertura di tre o quattro nuove farmacie (il decreto del Governo ne prevede una ogni tremila abitanti), l’Afam concorrerà con privati al bando di gara. Tra i quartieri scoperti dal servizio, quello periferico di Borroni e zona sud che potrebbe divenire sede di farmacia.
Autunno e inverno senza piogge, acqua potabile a rischio
Dalle sorgenti da cui Foligno attinge, esce sempre meno acqua. Il patrimonio idrico della VUS comprende trecento piccole sorgenti, una ventina di pozzi, per un acquedotto lungo tremila km. In tre anni l’azienda pubblica utilizzerà 36 milioni per la manutenzione della rete idrica, soprattutto per limitarne le perdite. Ma le priorità sono anche altre, come la salute della palude di Colfiorito e il ripristino della diga di Acciano, bacini acquiferi fondamentali per la valle del Topino. La prima, di recente, è stata devastata da un furioso incendio; la seconda, inattiva da decenni, attende ancora i finanziamenti regionali per la sua rinascita. Il consumo di acqua, in ogni caso, deve essere parsimonioso nelle utenze pubbliche e private. È paradossale che, con la ricchezza di sorgenti del territorio montano, dobbiamo affidarci alle quantità di pioggia e neve per non avere problemi di approvvigionamento.
Non ci sono soldi per la variante sud
Mentre quella nord è realtà, la variante sud ha poche possibilità di diventarlo. Il Consiglio comunale aperto ha discusso di fatti noti. Da questa vicenda, che si trascina da quasi dieci anni, i cittadini coinvolti hanno imparato a diffidare degli amministratori comunali che non hanno per tempo detto loro la verità sulla variazione al piano regolatore deliberata dalla giunta Salari, che modificava il tracciato e la tipologia della strada. Hanno anche apprezzato il comitato dei residenti, che si è opposto tenacemente – e continua a farlo – al progetto. Ma la Giunta Mismetti – benché il Sindaco anni fa a Borroni abbia ammesso poca limpidezza procedurale, almeno nell’informare la cittadinanza – è decisa ad andare avanti e spera che il Cipe finanzi la variante sud.
Costano gli anziani
Il Comune di Foligno ha posto in bilancio per il 2012 414.770 euro per 85 anziani ricoverati in case di riposo e cura private e pubbliche, i quali non sono in grado di pagare interamente la retta mensile. Ce ne sono di strutture cittadine: l’ex-Cur, l’Opera Pia Castori, la Serena di Capodacqua, la casa di riposo a Trevi.
Calcinacci nella palestra e ruggine nella piscina
Dopo la piscina coperta, ha bisogno di intervento riparatore la palestra di Porta Todi. Ruggine emersa nei locali dell’impianto natatorio e danni arrecati alla struttura: pronti i soldi pubblici per eliminarli. Muratura di una parete lesionata nella palestra: pronti i lavori affidati alla ditta Moretti Aldo di Foligno, sempre affidataria degli interventi ai guasti su edifici e scuole comunali. Se la palestra è vecchiotta, la piscina è molto più giovane. In entrambi i casi la poca attenzione alla manutenzione ha fatto il danno, riparato prontamente con denaro dei contribuenti e ad opera della solita ditta folignate
I costi inevitabili … e quelli evitabili
I primi. Per il 2011 sono a disposizione fondi per 454.275,39 euro per il fondo retribuzione di posizione e risultato annuale dei dirigenti comunali, Diminuito di due unità nell’anno trascorso, lo staff dirigenziale del Comune viene valutato annualmente e compensato a seconda della valutazione. A decidere un controllore e un controllato, un esterno e l’interno Moretti, direttore generale.
I secondi. Se non si rispettano i tempi per i lavori e per i pagamenti degli stessi, si incorre in penalità. Il Comune di Foligno ha dovuto pagare 12.100 euro all’arch. Pietro Battoni, perché il secondo stralcio dei lavori di ristrutturazione al campo della Quintana “non ha avuto seguito”.
© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI