Il progetto F.A.T.E. di Colfiorito riqualifica le Casermette
“Dalla riqualificazione delle Casermette di Colfiorito allo sviluppo della montagna” è il titolo del progetto F.A.T.E. (in inglese “From Army To Entrepreneurship”), programma europeo recepito dall’Amministrazione comunale di Foligno che, con la collaborazione della Sviluppumbria S.p.A., intende riqualificare l’ex-area militare nota a tutti come “le Casermette” di Colfiorito, destinandola ad usi civili. Un progetto che si avvale del finanziamento dei fondi europei specifici, volti a determinare un differente utilizzo di edifici ed altre attrezzature militari ormai in disuso, per trasformarli in siti destinati ad attività istituzionali, culturali, turistiche o ricreative. In un incontro pubblico tenutosi la scorsa settimana nella sede dell’Ente Parco di Colfiorito, l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Foligno Joseph Flagiello, l’Assessore al Turismo Elisabetta Piccolotti e i due responsabili del progetto della Sviluppumbria, Luca Tironzelli e Chiara Dall’Aglio, hanno spiegato alla stampa e alla cittadinanza le linee guida e le finalità dell’iniziativa di riqualificazione. Il progetto fa parte complessivamente del cambiamento epocale che coinvolgerà la zona di Colfiorito e tutta la Val di Chienti nel folignate in seguito all’apertura della nuova SS 77, con la necessità della trasformazione funzionale di siti che non saranno più lambiti da vie di accesso ad alta percorrenza. Inoltre il progetto è inserito strategicamente in una più complessa iniziativa di sviluppo delle aree della montagna, uno sviluppo che dovrà essere partecipato e coinvolgere la cittadinanza residente. L’area delle ex-Casermette con la fattiva collaborazione di Sviluppumbria, in qualità di soggetto attuatore del progetto e gestore delle linee di finanziamento europee, fungerà da “incubatore” per l’avvio di ulteriori azioni di riqualificazione di aree dismesse, e come centro informativo e amministrativo per le attività d’impresa del territorio. Particolare rilievo verrà dato alle possibilità di sviluppo e appetibilità turistica della zona di Colfiorito proprio utilizzando questo nuovo incubatore. Con questo, ha sottolineato Sviluppumbria, si è inteso superare il vincolo iniziale, imposto dal progetto F.A.T.E., di destinare questi siti solo ad attività economiche, indirizzandoli anche verso funzioni di aggregazione culturale e informativa per il turismo, laddove possibile. Ma la funzione principale dell’area delle Casermette sarà comunque quella di fornire servizi e informazioni alle imprese della zona, soprattutto artigianali, anche in un’ottica di confronto e formazione, delineandosi come uno strumento di appoggio fondamentale per gli aspiranti imprenditori e artigiani. Tra le attività previste ci sarà anche uno sportello informativo e ricettivo sulla finanza agevolata e sul cosiddetto microcredito. I lavori di riqualificazione inizieranno a breve.
© Gazzetta di Foligno – MARCO CALABRESE