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Settimana Politica 2011 – 24

Il Centro disabili in Via Vignola, la farmacia a Prato Smeraldo, La situazione della Foligno Nuova e la notte bianca di Santeraclio nella Settimana Politica di Giancarlo Antonelli.

Centro disabili in Via Vignola
508.000 € di finanziamenti della Regione Umbria serviranno per concludere i lavori per il centro disabili in Via Vignola. Nella storia recente Via Vignola ha ospitato la Locomotiva, tra le prime esperienze a Foligno di cooperazione sociale e di integrazione di persone svantaggiate, la Polisportiva Disabili, altra istituzione benemerita cittadina e i servizi sociali della nostra Azienda sanitaria. La nuova struttura, in pieno centro storico, è un supporto utile per la qualificata presenze di cooperative e attività rivolte a garantire parti opportunità a chi ha problemi di salute psico-motoria.

Nuova farmacia a Prato Smeraldo
La Giunta comunale ha approvato la dislocazione di una farmacia del centro storico nell’ampio quartiere che comprende Prato Smeraldo, una parte di Viale Firenze, a nord quindi delle mura cittadine. Ora l’Asl 3 dovrà comunicare la decisione al servizio farmaceutico regionale, cui spetta l’individuazione della farmacia da trasferire. Vinta una battaglia dal comitato dei cittadini che da anni chiede un presidio farmaceutico nella zona, una delle poche rimaste scoperte in Città.

Per non far fallire la Foligno Nuova
Il Comune di Foligno, tramite il delegato di Giunta, l’assessore al bilancio Elia Sigismondi, presenterà al commissario unico liquidatore della Foligno Nuova Franco Piermarini, già presidente della stessa società a maggioranza comunale, la richiesta di acquisto a un valore simbolico delle quote detenute dai soci privati. Quest’ultimi non hanno aderito alla ricapitalizzazione del capitale (minimo legale). Nel 2010 il bilancio della Foligno Nuova, in liquidazione, ha chiuso con un perdita di poche decine di migliaia di euro. Nonostante il Piermarini abbia rinunciato a qualsiasi compenso, tenere in piedi una società per azioni richiede qualche spesa. Per questo il Comune chiede di ridurre all’osso le uscite, ma è anche fiducioso che la vittoria della causa avverso le ditte che hanno realizzato le pavimentazioni e le opere di urbanizzazione a Colfiorito possa portare danari nelle casse (vuote) della Foligno Nuova. Storia travagliata anche questa della Foligno Nuova, sorta per affiancare il Comune nello studio di cambiamenti urbanistici e poi impiegata esclusivamente nella gestione-terremoto. Troppe spese, gestione di lavori rivelatisi mal fatti, il bilancio che chiede risparmi: queste le principali cause della decisione di liquidare la Foligno Nuova. Liquidazione che si trascina da anni.

Sant’Eraclio; negata la notte rosa
Un commerciante della più popolosa frazione del nostro Comune rileva che la proposta di organizzare una notte rosa anche a Sant’Eraclio è stata bocciata (probabilmente dalle associazioni di categoria). Molte sono le lamentele dei pochi negozianti del luogo, “schiacciati” dalla massa di supermercati di ogni tipo e arrabbiati per i divieti di sosta, come in Via Spoleto. La sfiducia aleggia. È ottimista, invece, Pietro Pergolari, presidente dell’omonima comunanza agraria, che crede nel rilancio del bel castello della frazione: a suo dire, conterrà esercizi commerciali e avrà spazi per i prodotti tipici del territorio.

© Gazzetta di Foligno – GIANCARLO ANTONELLI

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