Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e canoscenza
Si è concluso con successo lo straordinario evento culturale all’insegna del pensiero e delle conquiste scientifiche
Per quattro giorni, dal 19 al 22 maggio, Foligno è stata animata da quello che possiamo certamente considerare l’evento culturale più importante che si ricordi in questa città.
Festa di Scienza e Filosofia ha risposto pienamente ai suoi obiettivi prioritari: diffusione delle conoscenze e riflessione sui grandi temi del pensiero scientifico e filosofico, sull’evoluzione tecnologica e degli stili di vita.
L’intero lavoro di preparazione messo in atto presso il Laboratorio di Scienze Sperimentali, sotto la guida competente e determinata del Direttore Prof. Pierlugi Mingarelli, ha dato frutti che sono andati oltre ogni aspettativa. Un’operazione molto complessa che, dalla formulazione delle idee ed elaborazione del progetto, con eminenti personalità della cultura scientifica, è passata attraverso riunioni di lavoro, contatti, coinvolgimento di enti e istituzioni locali nonché una fitta serie di adempimenti organizzativi. Ogni cosa ha funzionato in maniera perfetta anche per il grande entusiasmo e l’impegno profuso da tutti coloro che operano nel Laboratorio.
Una sintesi
In tutto ben 25 conferenze su tematiche vastissime: risorse energetiche, conoscenza del cosmo, matematica applicata alla realtà e informatica, conquiste e prospettive della biologia, analisi delle capacità cognitive, riflessioni filosofiche su tecnologia e potere, sulla fallibilità delle teorie scientifiche e sui miti inerenti le aspirazioni dell’uomo, e molto altro. Un concerto della mente che ha coinvolto e affascinato migliaia di persone provenienti da Foligno e da altre località, in un fermento culturale sostenuto anche da varie iniziative collaterali. Le conferenze sono state tutte di altissimo profilo, garantite peraltro dalla taratura dei relatori, molti dei quali di fama internazionale. Oltre ai professori Edoardo Boncinelli, Roberto Battiston e Giulio Giorello, referenti scientifici del progetto, abbiamo ascoltato i filosofi Dario Antiseri, Umberto Galimberti e Silvano Tagliagambe, l’astrofisico Tommaso Maccacaro, l’ing. Roberto Vacca e varie altre personalità meno note al grande pubblico, ma di grande rilievo negli ambiti di loro competenza. Molto applaudita la conferenza di apertura tenuta dal concittadino Avv. Italo Tomassoni, eminente studioso e critico d’arte, con una dissertazione su Arte e Scienza dal Rinascimento fino ai nuovi linguaggi della creazione e della comunicazione. Nessuno degli appuntamenti è stato sminuito da ridotta partecipazione di pubblico, nemmeno quelli per i quali, stante la specificità della tematica trattata o la minore popolarità del relatore, si temeva uno scarso successo. Si è anzi constatata, in alcuni casi, l’incapienza della sala in relazione al numero di persone presenti. Considerevole il livello di interattività tra relatori e partecipanti, appartenenti alla più ampia estrazione sociale e culturale, con sollecitazioni interessanti anche da parte di molti studenti attenti e perspicaci. Da sottolineare questa ampia e attiva adesione di ragazze e ragazzi, provenienti pure in gruppi organizzati da altre regioni, denotando quel coinvolgimento tanto auspicato dei giovani, che hanno dato un grande segnale di ottimismo per l’interesse verso le grandi sfide della modernità.
Nella sua relazione conclusiva all’Auditorium di San Domenico, in concomitanza con l’ultima conferenza tenuta da Giulio Giorello su Macchine-Energia-Intelligenza, il Prof. Mingarelli, non senza una punta di commozione per il successo dell’iniziativa che ha ripagato l’enorme impegno richiesto, ha voluto esprimere il suo compiacimento e ha ringraziato tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario evento. In particolare il Sindaco di Foligno Dr. Nando Mismetti, che lo ha ritenuto come la manifestazione cittadina più importante del suo mandato; poi il Dr. Denio D’ingecco e il Dr. Alberto Cianetti presidenti rispettivamente della Cassa di Risparmio e della Fondazione Cassa di Risparmio, i quali si sono espressi dicendo che il loro intervento non costituisce un puro contributo finanziario, ma un investimento per la crescita della città. Quindi il Dr. Paolo Ansideri, che ha profuso tutta la sua professionalità ed esperienza maturata come responsabile di Oicos-riflessioni. Apprezzamento e gratitudine sono stati indirizzati verso tutti coloro che hanno collaborato all’interno del Laboratorio.
Una grande opportunità
La risposta ad un programma così ricco e articolato induce ad alcune considerazioni sul clima culturale della nostra città, certamente rappresentativo di un contesto sociale molto più ampio. In primo luogo l’esigenza di un generale risveglio, contrapposto a persistenti messaggi di scadimento morale e di valori, con una forte tensione a conoscere, comprendere e partecipare consapevolmente ai processi di sviluppo della scienza e della tecnica, ma anche a seguire le linee del pensiero che consentono nuove scoperte e alimentano condizioni più evolute dell’esistenza. Inoltre la volontà di essere protagonisti, aderire criticamente alle scelte sulle quali si gioca il nostro futuro, con la consapevolezza che in nessun ambito esistono verità precostituite e infallibili, ma che tutto può essere soggetto a verifica e confutato.
Il fatto che a Foligno esistano da alcuni anni varie associazioni nate anche spontaneamente, che operano in vari settori della cultura, rappresenta il segnale di queste esigenze e le colloca come luoghi privilegiati per il confronto e per la maturazione delle idee.
Conferma tale tendenza la grande partecipazione che si registra alle attività del Laboratorio di Scienze Sperimentali, che costituisce ormai per la nostra città il riferimento più importante per la promozione della cultura scientifica. L’azione prevalente e prioritaria di supporto alle scuole è ampliata dall’organizzazione di incontri e convegni, rivolti alla più ampia popolazione, in ambiti come l’astronomia, la meteorologia, le risorse energetiche, la biologia, la fisica, la matematica del concreto. Vengono qui inoltre realizzati corsi di formazione su specifici progetti, che richiamano giovani e adulti anche da fuori regione. Le dotazioni strumentali, l’organizzazione, le competenze maturate e gli specifici scopi rendono il Laboratorio una struttura che non ha equivalenti sul territorio nazionale, come sostenuto da eminenti persone di scienza che hanno espresso apprezzamento e assicurato il loro sostegno. Questo impone l’esigenza di un forte coinvolgimento delle istituzioni locali, attraverso un accordo che garantisca stabilità a questa importante istituzione cittadina.
Il futuro
L’idea di connotare l’evento come una Festa è stata vincente, perché questo voleva essere ed è stato: un’esaltazione vivace e partecipata del sapere, della dimensione alta della conoscenza. Il motto Virtute e canoscenza di dantesca memoria sottolinea questa aspirazione ed è un omaggio alla prima uscita a stampa della Divina Commedia, realizzata a Foligno nel 1472. Un’identità così definita costituisce il supporto per le edizioni future che si intendono attuare con periodicità annuale. Il tema di quest’anno è stato Energia-Intelligenza-Macchine e indica chiaramente l’attenzione rivolta agli straordinari progressi tecnologici del nostro tempo negli ambiti più svariati, ma anche al substrato di pensiero che alimenta il percorso verso nuovi traguardi.
A breve sarà necessario fare una riflessione su quello che dovrebbe essere il centro di interesse per il 2012; nascerà da un confronto all’interno del comitato tecnico del Progetto con la consulenza dei referenti scientifici. La strada è stata tracciata al meglio e costituisce un solido presupposto per la riuscita di quello che dovrà essere realizzato.
Per ora è importante che le conoscenze e gli stimoli culturali di questi giorni non siano come fuochi d’artificio presto spenti, senza lasciare traccia alcuna nella nostra vita ordinaria. Devono anzi costituire il fondamento per un quotidiano più maturo e ricco di aspirazioni. Vale a dire che si deve far tesoro di tutte le sollecitazioni ricevute per alimentare nuove opportunità di approfondimento e di confronto. L’amministrazione comunale e gli altri enti sostenitori, che hanno dimostrato sensibilità e sostenuto il progetto, non perderanno certo il filo dell’attenzione per tutto ciò che contribuirà a fare di Foligno un centro di riferimento culturale di primo piano nello scenario nazionale. Il Laboratorio di Scienze Sperimentali ha già ripreso i lavori per l’organizzazione dei nuovi appuntamenti, tra i quali quello del prossimo mese di luglio: il Summer Camp per lo studio della Plusdotazione. Sarà una settimana di studio nel corso della quale brillanti studenti, selezionati e provenienti da varie parti d’Italia, si confronteranno sperimentalmente con le nuove frontiere del sapere. Una tappa di grande rilievo formativo, che assume anche un particolare valore simbolico di quello che noi auspichiamo per il futuro.
MAURIZIO RENZINI
Presidente Laboratorio Scienze Sperimentali di Foligno