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Un luogo in cui sentirsi a casa grazie all’8xmille

Nella mensa della Caritas attenzione e cura nella preparazione dei piatti sono le parole chiave per offrire un servizio “domestico a caldo” a chi è in difficoltà, attraverso una firma che fa bene

Ogni giorno sono all’incirca una trentina le persone in difficoltà che accedono alla mensa della Caritas diocesana di Foligno. A pranzo si ritrovano tutti insieme nella sala al secondo piano del Centro della Carità di piazza San Giacomo, per la cena invece usufruiscono dell’asporto. “I numeri – spiega Daniela Mannaioli, presidente della Fondazione Arca del Mediterraneo ETS, braccio operativo della Caritas – sono in costante aumento: con il post Covid – prosegue – le richieste di aiuto sono aumentate in maniera esponenziale”. Nel solo 2023 sono stati oltre 12mila i pasti erogati per una spesa complessiva di 60mila euro, di cui 45mila per l’acquisto di derrate alimentari e materiale di consumo e i restanti 15mila euro per le spese legate al personale, tanto quello di cucina quanto quello amministrativo. Cifre che vengono coperte grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Per la presidente Mannaioli si tratta di risorse preziose, senza le quali sarebbe difficile se non addirittura impossibile far fronte alle esigenze di quelle fasce della comunità che si trovano, loro malgrado, a dover bussare alle porte del Centro della Carità folignate per un pasto caldo. Ad aumentare nel corso del tempo, infatti, non è stato solo il numero degli utenti, che oltre alla mensa chiedono di poter usufruire di altri servizi come quello del vestiario o dell’Emporio della solidarietà, ma anche i costi. “Abbiamo dovuto far fronte ai rincari tanto delle derrate alimentari quanto dei materiali utilizzati per i pasti da asporto – spiega -: i prezzi sono quasi raddoppiati rispetto a due anni fa, per cui diventa sempre più difficile ottimizzare le risorse e gestire le stesse attività con una crescita di richiesta da un lato e dei costi dall’altro”. Nonostante queste difficoltà, però, l’attività nella cucina della Caritas folignate va avanti senza sosta, non fermandosi neanche un giorno. Lo sa bene Nora Csillik, la responsabile del servizio mensa. Ungherese di origini e da 27 anni a Foligno, dove vive con la sua famiglia, dopo diverse esperienze nel campo della ristorazione, nel luglio 2023 è entrata a far parte della squadra della Caritas diocesana. È lei che si occupa dell’organizzazione della cucina, dei pasti e della richiesta degli ordini. Ad affiancarla ci sono quotidianamente dei volontari: si tratta di singoli cittadini, ma anche di associazioni, di dipendenti di aziende e gruppi di liberi professionisti, che hanno deciso di dedicare parte del loro tempo al prossimo, oltre che di giovani che hanno fatto richiesta per il Servizio civile universale e di persone che si trovano a dover svolgere servizi socialmente utili. Tante, poi, le realtà cittadine che donano cibo: dai forni con il pane e la pizza, a chi consegna le patate. “Ci dedichiamo con attenzione e cura alla preparazione di ogni singolo piatto – spiega -, rispettando particolari esigenze che possono avere gli utenti. In occasione delle festività, poi, cerchiamo di proporre dei menù legati alla tradizione. Prepariamo da noi la pasta fresca, ad esempio, o i dolci. Lo scorso anno, poi, abbiamo ricevuto un’importante donazione di pomodori e prugne, così per non sprecare nulla abbiamo preparato la passata e la marmellata. C’è molta attenzione al recupero del cibo, non vogliamo buttare via nulla. In questo modo, inoltre, formiamo anche i giovani del Servizio civile universale, così che alla fine dell’anno trascorso con noi possano uscire da qui avendo appreso i segreti della cucina”. Amore per la cucina, dunque, ma soprattutto per il prossimo. “Il nostro obiettivo – dichiara la presidente Mannaioli – è riuscire a far sentire a casa gli utenti, attraverso un tocco più domestico e caldo, cercando di rendere per quanto possibile la loro situazione più leggera”. “Tante persone usufruiscono di questo servizio da parecchio tempo – aggiunge Nora Csillik -, per cui si è creato un rapporto familiare ed amichevole: mi chiamano la ‘regina dei risotti’, perché da quando sono arrivata io li ho inseriti nel menù. Ognuno di loro, poi, ha un piatto preferito. Da un punto di vista umano è un’esperienza molto bella: capita anche che mi raccontino le loro storie a volte pesanti e difficili e capisci come la vita possa cambiare in un attimo, come tutti noi possiamo ritrovarci in situazioni simili”. Ad accedere alla mensa della Caritas folignate sono nella stragrande maggioranza uomini, tra i 40 e i 65 anni; in numero nettamente inferiore le donne. La metà è composta da italiani, altrettanti gli stranieri. In alcuni casi usufruiscono del servizio per medio-lungo termine, in altri si tratta di “situazioni di passaggio”. Tra loro c’è, ad esempio, Luciano. “È da un paio di settimane che vengo qui – racconta – e mi trovo benissimo, la cucina è perfetta e il cibo è squisito”. A sedere nel tavolo accanto c’è L. S., utente della mensa da ormai un anno. “Da quando vengo in mensa sto molto meglio – dice -, perché è un ambiente che ti porta a star bene. Conosco ormai tutti, mi vogliono bene e io voglio bene a loro. Il mangiare è molto buono, ci viziano e io mi sento rinato. Inoltre, vivendo da solo, qui posso stare in compagnia. Vorrei anche dare il mio contributo come volontario”. Di fronte a lui, M’hamed, arrivato da ormai un mese. “Mi trovo come in famiglia, anzi di più – commenta -. Mi trattano tutti come un loro fratello e io faccio altrettanto. Qui ho trovato degli amici”.

Un piccolo gesto, una grande missione

Non è una tassa, e a te non costa nulla. Con la tua firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica potrai offrire formazione scolastica ai bambini, dare assistenza ad anziani e disabili, assicurare accoglienza ai più deboli, sostenere progetti di reinserimento lavorativo, e molto altro ancora. Firmare è molto semplice. Scopri come fare seguendo le istruzioni riportate sul sito www.8xmille.it, lì troverai la destinazione della tua firma e come compiare il Modello 730, il Modello Redditi o il Modello CU.

www.8xmille.it/come-firmare

di Maria Tripepi

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