Edilizia e turismo trainano il mondo delle Pmi

Focus di Confartigianato Foligno sullo stato di salute delle imprese che operano sul territorio. Stabile il trend generale riscontrato nel 2023, che torna ai livelli pre Covid ma c’è ancora chi soffre: è il caso della manifattura e del commercio. Il presidente Fiorelli: “Le sfide del futuro sono sostenibilità e intelligenza artificiale”

Bene il comparto delle costruzioni, quello dei servizi alle persona e quello turistico, mentre calano il settore manifatturiero e il commercio. È la fotografia scattata dal presidente di Confartigianato Foligno, Moris Fiorelli, che interviene sullo stato di salute delle piccole e medie imprese del territorio. Imprese che si trovano ancora a dover fare i conti con l’aumento delle materie prime ma che hanno di fronte anche nuove sfide, su tutte quelle legate alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale. 

Presidente Morelli, qual è il quadro attuale dell’artigianato nel territorio folignate?

“In linea generale possiamo dire che, dopo il Covid, il mondo dell’artigianato tiene bene, anche se la situazione varia tra i diversi settori. Ce ne sono alcuni che stanno andando bene, come quello delle costruzioni, anche in virtù dei vari bonus per l’edilizia, e di cui ci danno conferma le statistiche di fine 2023. Allo stesso modo, tiene il comparto dei servizi alla persona, così come quello dei servizi legati ad edifici e paesaggio. E ancora tutto il settore turistico. A soffrire sono, invece, la manifattura e il commercio. Sul primo fronte, l’unico dato in aumento riguarda le manutenzioni e le riparazioni di macchinari, per il resto si registra un calo. Sul secondo fronte, quello cioè del commercio, si è persa un’ampia fetta di attività. La relazione di fine anno della Camera di Commercio relativamente alla provincia di Perugia, evidenzia come per la prima volta dal 2009, nel 2023, le cessazioni delle aziende al Registro imprese abbiano superato le iscrizioni. Ciò significa che…(continua…)