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(Ri)scopriamo l’arte del nostro territorio

Dal club UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno una serie di uscite volte alla riscoperta del patrimonio artistico e culturale locale. Prima tappa dedicata al Perugino

Il Club per l’UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno ha organizzato insieme alla Pro Foligno una serie di uscite volte alla riscoperta del patrimonio artistico e culturale locale. La prima uscita è stata dedicata al cinquecentenario della morte di Pietro Perugino. I partecipanti hanno ammirato la “Crocifissione” alla Cappella della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, poi la chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello e il complesso museale di San Francesco a Montefalco. La prossima visita guidata è prevista per domenica 21 maggio. I partecipanti si ritroveranno al santuario della Madonna delle Lacrime a Trevi, per ammirare l’“Adorazione dei Magi”, e proseguire poi verso San Giacomo di Spoleto per apprezzare il ciclo pittorico de Lo Spagna, allievo del Perugino, e concludere il giro a Foligno all’oratorio della Nunziatella con il “Battesimo di Cristo tra Angeli e l’Eterno Benedicente”. La Gazzetta ha intervistato Isabella Gaudino, componente del consiglio direttivo del Club per l’UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno, che ha parlato dell’importanza di iniziative volte a valorizzare l’arte e la cultura del territorio.

Com’è andata la prima giornata di visite?
“Molto bene, abbiamo avuto una buona risposta in termini di iscritti. La prima uscita coincideva con i 500 anni della morte del Perugino, perciò le visite erano incentrate sui siti dell’artista. Oltre alla ‘Crocifissione’ a Santa Maria degli Angeli, abbiamo visitato la splendida chiesa di Santa Maria Maggiore per godere della ‘Pietà, San Giovanni Evangelista e la Maddalena’, e della ‘Madonna con Bambino, Santa Caterina d’Alessandria e San Biagio’. A Montefalco abbiamo visitato l’’Annunciazione, l’Eterno in gloria e la Natività’: in ogni sito museale abbiamo avuto il privilegio di ascoltare guide esperte. Ci sono così tante bellezze nel nostro territorio che molte persone, anche della zona, non hanno mai visto prima!”

Qual è l’obiettivo dell’associazione Club per l’UNESCO di Foligno e Valle del Clitunno?
“Il Club è nato nel 2007 ed è affiliato alla FiclU, la Federazione italiana dei club e centri per l’UNESCO. Si tratta di un’associazione di volontariato culturale senza fini di lucro, il cui scopo è promuovere la comprensione e il sostegno alla missione dell’UNESCO a livello locale. La presidente storica del Club, a cui dobbiamo molto, è Gabriella Righi Turchetti, la quale si è prodigata per lanciare il concorso ‘La Fabbrica nel Paesaggio’. Il concorso è nato per valorizzare a livello di sostenibilità le realtà artistiche italiane nel territorio nazionale. Solitamente, il concorso si tiene a ottobre di ogni anno e stiamo già preparando l’edizione del 2023. A gennaio c’è stato un cambio nel consiglio direttivo del Club ed è stato eletto come presidente Maurizio Biondi”… (Continua…)

Di GIACOMO TONI

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