“Riportare i valori del centrosinistra in città”
Intervista alla segretaria del Pd di Foligno Maura Franquillo in vista delle prossime Amministrative. Salute, rifiuti e scuola fra i temi di riferimento; quanto al candidato sindaco tutto è ancora da decidere. Principi antifascisti al centro dell’azione dei democratici, che cercheranno alleanze “di campo largo”
Un mese fa a Foligno è cominciata la corsa verso le amministrative del 2024: prima forza a rompere gli indugi, dando il via alla campagna elettorale, Impegno Civile. La civica Stefania Filipponi aveva esposto un giudizio critico sull’operato degli ex alleati di centrodestra, annunciando di voler ri- mettere al centro le persone con un’idea di Foligno come motore dello sviluppo dell’Italia mediana.
A seguire i “calendiani” cittadini che, con una nota stampa firmata Azione Foligno, a inizio novembre prendevano le distanze dalla destra di governo, parlando di un “lento processo di decadimento che comincia dalla fuga di cervelli verso altri centri culturali, per arrivare alla totale incuria di beni artistici come la Torre dei Cinque Cantoni”. La situazione definita “disastrosa” della Valle Umbra Servizi e quella della sanità umbra erano state al centro dei primi due incontri con la cittadinanza. Quanto al PD, come si sta organizzando in vista del prossimo appuntamento elettorale la forza politica che per anni ha governato la città di Foligno? Lo abbiamo chiesto alla segretaria cittadina di partito, Maura Franquillo.
PD e amministrative, quali azioni per il via alla campagna elettorale? “Martedì 22 novembre abbiamo avuto un incontro di coalizione, nel quale abbiamo cercato di riprendere dal punto sul quale ci eravamo lasciati dopo l’ultima riunione di luglio, prima delle politiche. Era una riunione importante, anche perché, se è vero che dobbiamo pensare alla nostra città, di certo il dato nazionale poteva influire sugli umori. Invece, ci siamo trovati d’accordo per impegnarci con tutte le nostre forze a riportare i valori del centrosinistra nella nostra città. Abbiamo riconosciuto l’importanza di do- ver costruire una coalizione in cui tutti ci riconosciamo, ma di campo largo”
Che significa?
“Vogliamo continuare a tessere – come e più di prima – i rapporti con le forze civiche e con i movimenti cittadini”
In questo senso, quali saranno i passi strategici da qui alle urne?
“Abbiamo stabilito di individuare cinque o sei punti che saranno lo zoccolo duro sul quale costruire il nostro programma politico per la città; entro la prossima primavera daremo il via alla campagna elettorale”
Nel frattempo che aria si respira in città?
“Foligno, come abbiamo fortemente rilevato, ci sta chiedendo di essere presenti in maniera anche più evidente di quanto già accade su tematiche come sanità e ambiente: le più eclatanti in termini di declino e mala gestione”
Quindi i vostri punti programmatici partiranno da qui?
“Sì, le consideriamo delle urgenze. Ovviamente a partire dal tema sanità: ci siamo resi conto che la sanità pubblica di tutti e per tutti non esiste più. Già dal programma elettorale della destra si capiva che c’era una vera e propria scommessa verso il settore privato e non sul pubblico. Oggi tante persone che li hanno votati se ne sono accorte e ci stanno chiedendo di fare qualcosa, per riportare i diritti della salute ad un livello dignitoso”… (Continua…)
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