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Emergenza casa, il Comune corre ai ripari

Crescono sul territorio le difficoltà abitative: l’Amministrazione folignate aumenta il fondo per il contributo affitti e studia misure di sostegno per la montagna. Trenta nuovi appartamenti Ater disponibili dopo le ristrutturazioni, altri dieci tolti ai “furbetti’: i dati nell’intervista all’assessore Agostino Cetorelli

Cresce il disagio economico delle famiglie italiane e di quelle di Foligno, con una classe media che scivola sempre di più nella fascia di povertà, stretta nella morsa della precarietà del lavoro e dei rincari generalizzati. Il 30 ottobre scorso lo annunciava da queste colonne il direttore della Caritas diocesana di Foligno, Mauro Masciotti, che dopo la presentazione del 21esimo rapporto su povertà ed esclusione sociale di Caritas italiana evidenziava come occorresse prestare attenzione alla crisi del ceto medio e dei piccoli imprenditori: una nuova tendenza sempre più accentuata nel nostro territorio. Non solo crescenti richieste di aiuto per pagare le bollette: le difficoltà si acuiscono con le spese di un mutuo o dell’affitto. Famiglie che, spiegava Masciotti, “stanno raggiungendo il limite delle loro possibilità economiche”.
Di questa emergenza economica e, in particolare, abitativa, è consapevole l’assessore Agostino Cetorelli, delegato alle Politiche sociali, familiari e all’edilizia residenziale pubblica, che ha risposto alle nostre domande. 

Emergenza abitativa: cosa state facendo per sostenere chi è in difficoltà?
“Il Comune di Foligno quest’anno ha messo in campo una serie di azioni rispetto alle politiche per la casa, potenziando sensibilmente l’offerta di aiuti. Abbiamo accresciuto il cosiddetto ‘contributo affitti’ che, dalla somma di 491mila euro (derivante dal Fon- do nazionale ex art. 11 della Legge 431/98) arriverà, in seguito a stanziamenti comunali e deliberazioni della nostra Giunta che ammontano a 120mila euro, alla ragguardevole cifra di 611mila euro, con un incremento decisivo rispetto al 2021. Ovviamente, su tale decisione ha influito il deflagrare dei costi di gestione di ogni appartamento per la folle speculazione sui rincari energetici. Con riferimento al contributo per l’accesso alle abitazioni in locazione (di cui all’art. 11 della Legge 431/98) per l’anno 2022 colgo l’occasione per informare i cittadini che è stato pubblicato il bando con possibilità di presentazione delle domande a decorrere dal 21 ottobre e fino al 7 dicembre”
Capitolo a sé quello dell’emergenza per i residenti nelle zone montane. Quali azioni avete previsto?
“Abbiamo aperto una fase di partecipazione con le forze sociali tramite un Osservatorio sulle fragilità composto da sindacati e Caritas. Proprio i sindacati hanno proposto di fare qualcosa per i residenti in montagna, che più di altri in questo inverno dovranno affrontare difficoltà climatiche e di consumi. Per questo li abbiamo consultati. Ne è scaturita una misura di sostegno che guardasse ad una categoria particolarmente indifesa e il cui impatto fosse effettivamente riscontrabile e non si dissolvesse in un piccolo aiuto per tutti ma senza influenza reale. Stavolta abbiamo quindi strutturato un bando per aiutare gli anziani soli o in coppia o che abbiano all’interno del proprio nucleo un disabile. Sono stati stanziati 50mila euro e queste sostanze potranno essere percepite da chi ha un Isee fino a 13 mila euro con un contributo massimo di 500 euro, mentre per chi rientra in un Isee da 13mila a 20mila euro il soste- gno potrà arrivare a fino a 300 euro a nucleo, con una maggiorazione del 20% per coloro che risiedono ad un’altitudine superiore a 450 metri”

C’è poi il capitolo dell’edilizia residenziale sociale e dell’assegnazione degli alloggi…
“Il Comune di Foligno vanta un totale di circa 774 alloggi di sua proprietà o dell’Ater, destinati a tale finalità e tutti assegnati in gestione all’Agenzia territoriale di edilizia residenziale. C’è da dire che avevamo ereditato un patrimonio con alcune lacune: da quelle delle dimensioni degli appartamenti, che spesso risultavano piccoli, allo stato d’uso. Per questo abbiamo tenuto un contatto costante con l’Ater e abbiamo investito somme importanti per il loro tramite, cosa che ci ha consentito di rimettere a disposizione una trentina di nuovi appartamenti. Tenuto conto delle disponibilità ai fini dell’assegnazione degli alloggi di Ers pubblica comunicati da ll’Ater (con riferimento alla graduatoria redatta dopo il bando pubblico del 2 settembre 2019), sono stati assegnati 14 alloggi nel 2021 e 17 nel 2022. La Giunta ha, inoltre, stabilito di riservare quattro alloggi per emergenze abitative per lo più costituite da situazioni di sfratto già esecutive… (Continua…)

Di FEDERICA MENGHINELLA

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