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“I cittadini possono fare la differenza”

Guerra e rincari: i comportamenti consapevoli contro gli aumenti suggeriti dalle associazioni dei consumatori

Dall’energia elettrica al gas, passando per i carburanti e fino ad arrivare ai generi alimentari, il 2022 segna un aumento dei costi che avrà e sta già avendo ripercussioni importanti sulle tasche delle famiglie. Ma proprio i consumatori, con comportamenti e acquisti consapevoli, possono incidere in maniera determinante sulla calmierazione dei prezzi. Tutto questo unito anche ad un’azione concreta da parte del Governo su scala nazionale. L’imperativo è quello di un monitoraggio e di un controllo capillare anche per evitare il fenomeno delle speculazioni. In questo numero della Gazzetta ne abbiamo parlato con il presidente di Adiconsum Umbria, Giancarlo Monsignori, e con il numero uno di Federconsumatori Perugia, Alessandro Petruzzi.

Prima l’annunciato aumento di luce e gas dovuto alla crescita del prezzo delle fonti energetiche e, di conseguenza, ai costi di produzione, poi la guerra in Ucraina, le sanzioni dell’Ue alla Russia e le ripercussioni sui Paesi occidentali. Che 2022 sarà per le famiglie in termini di consumi?
Monsignori (Adiconsum):
“Sarà un anno molto difficile, che necessita di un intervento rispetto all’aumento continuo dei costi per i cittadini. Dopo due anni di pandemia, speravamo che la situazione potesse migliorare mentre così non è, anche alla luce dei recenti fatti dell’Ucraina” 
Petruzzi (Federconsumatori):
“Il 2022 si prospetta come un anno molto, molto insicuro, che influirà su stili di vita e consumi sia per ciò che riguarda i costi reali ma anche per le paure e le incertezze. Da una parte, infatti, facciamo i conti con il dramma del conflitto in Ucraina e con le speculazioni finanziarie su prodotti come l’olio di mais, il grano o l’energia, solo per citarne alcuni, dall’altra con gli effetti che avrà il nuovo assetto geopolitico, ma anche il Covid. Basti guardare cosa sta accadendo in questi giorni in Cina. Siamo preoccupati per i servizi, i trasporti e l’energia e chiediamo interventi per il controllo e il monitoraggio dei prezzi da parte delle Camere di commercio, delle Prefetture e dei Comuni, oltre ovviamente che dal Governo” …

DI MARIA TRIPEPI

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