La montagna folignate una palestra a cielo aperto

Lo sport si fa in montagna, la montagna si fa sport. A guardare bene il panorama cittadino delle attività fisiche e del tempo libero, molte si sono spostate proprio nelle zone intorno alla città. Non è un mistero come Foligno sia alle prese con problemi legati agli impianti sportivi. Soprattutto le palestre, in attesa di nuove costruzioni già annunciate, non sono sufficienti. La trasformazione della montagna folignate, e non solo, nel nuovo campo per fare sport, è piuttosto una scelta legata alle nuove discipline che stanno prendendo piede. Bici, corsa, motori, camminate: sono solo alcuni dei settori sportivi che si stanno spostan- do dai classici impianti con piste e tribune all’aria aperta.

Solo alcune settimane fa è stato annunciato il primo rally “Città di Foligno” (articolo in basso). Piazza San Domenico e l’area della Paciana saranno i punti cittadini della manifestazione, ma il grosso della gara si svolgerà sull’asfalto e sugli sterrati della montagna di Foligno. In attesa di conoscere i dettagli del percorso, di sicuro il 9 e 10 aprile si gareggerà, per cominciare, tra gli scenari più interessanti della Valle Umbra Sud.

Per una novità che interessa le quattro ruote e i motori, la Pale Guerro Hero è invece, ormai, un appuntamento fisso per gli amanti della bicicletta. Domenica 10 aprile sarà il giorno in cui a Belfiore si ritroveranno tanti bikers, umbri e non, per affrontare i due percorsi di 32 e 45 chilometri dal dislivello di oltre mille metri. Mountain bike e non solo. Gli sterrati di Pale sono stati anche il palcoscenico dell’ultra trail, corsa in montagna sulle lunghe distanze. Sarebbe però un errore pensare alla montagna, almeno qui a Foligno, solo come luogo di eventi sportivi. Anche se poi sono questi che permettono il binomio per valorizzare certi ambienti e legarli al turismo. Negli ultimi tempi, infatti, è proprio lì che si è spostata una bella fetta dell’attività sportiva quotidiana. Ancora legata alla bicicletta, da sterrato o da strada, è l’impegno dell’Umbria Gravel Experience…

Di SIMONE LINI

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