Il vescovo Sorrentino alla Gazzetta: “Diocesi insieme per rifiorire”
Impalcature, reti protettive e macchinari da lavoro. È il cantiere a cielo aperto che in questo periodo accoglie tutti coloro che fanno ingresso all’interno del palazzo vescovile di Assisi. Un cantiere che porterà, nei prossimi mesi, a far riemergere uno dei luoghi “toccati” dal percorso di conversione di San Francesco. Ma la Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, insieme a quella di Foligno, è attualmente impegnata anche in un altro cantiere. È quello che vede la Chiesa umbra – così come quella italiana – protagonista di un processo che ridefinirà la propria fisionomia. Ad iniziare dell’unione, “in persona Episcopi”, proprio delle Diocesi di Assisi e Foligno. Realtà che rimarranno distinte, ma che saranno guidate da un solo vescovo già dalla fine del mese di agosto. Un formula, quella di unire due diocesi in un solo pastore, che ad inizio luglio ha interessato anche Oristano e Ales-Terralba. Tornando all’Um- bria, sarà monsignor Domenico Sorrentino il vescovo chiamato da Francesco a mettere in pratica la volontà di vedere sempre più una Chiesa “in movimento”. Abbiamo incontrato il vescovo Sorrentino ad Assisi, per un primo “faccia a faccia” con i mezzi di comunicazione della Diocesi di Foligno, ovvero la Gazzetta e Radio Gente Umbra. Incontro durante il quale è stata realizzata, in esclusiva, la prima intervista di monsignor Sorrentino da vescovo (eletto) di Foligno…
di FABIO LUCCIOLI
TI INTERESSA QUESTO ARTICOLO?
Per leggerlo integralmente
ABBONATI ALL’EDIZIONE DIGITALE O CARTACEA
CLICCANDO QUI
OPPURE CERCA LA GAZZETTA DI FOLIGNO IN EDICOLA