Turismo, ripartenza lenta ma sarà un agosto last minute
Il ponte del 2 giugno era stato il test generale per la ripresa del turismo: da allora ad oggi, con il ritorno dell’Umbria in zona bianca avvenuto lo scorso 7 giugno, le attività ricettive sono tornate a sperare in un’estate di lavoro e normalità. Anche a Foligno i rappresentanti delle strutture ricominciano a progettare eventi e pianificare azioni di incoming: li abbiamo intervistati chiedendo una previsione sull’estate appena iniziata.
“A giugno ci sono state delle richieste ma non è stato un mese straordinario; un minimo di sofferenza c’è stata, il ‘tana libera tutti’ è arrivato tardi e tutto era molto incerto: questa indeterminatezza al turismo fa male. Abbiamo comunque cominciato a vedere un po’ di movimento, forse anche grazie agli eventi in città: iniziative che mettono tranquillità negli animi delle persone, che inducono la gente a sperare nella normalità”. Così Francesco Piermarini, presidente dell’associazione dei bed and breakfast “Nel Cuore verde dell’Umbria” (…)
Negli hotel l’andamento delle prenotazioni per l’estate secondo Elisa Cesarini, rappresentante Federalberghi territoriale, consta soprattutto di arrivi dall’Italia: “Pochissimi gli stranieri, piccoli i gruppi dall’estero, molto pochi; agosto sta andando molto bene, giugno e luglio sono scelte soprattutto per i fine settimana”. Dunque una ripartenza con cautela…
di FEDERICA MENGHINELLA
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