Tokyo parla folignate: cento giorni alle Olimpiadi
Cento giorni. Cento giorni più un anno. Il conto alla rovescia alle Olimpiadi di Tokyo ha fatto segnare una data importante e simbolica. Poco più di tre mesi all’evento sportivo più atteso. Un cammino prolungato di un anno, dopo che il Covid ha costretto a posticipare i Giochi dal 2020 al 2021. Un’attesa per tutti gli appassionati di sport. Un tempo che scorre in maniera diversa per chi alle Olimpiadi può esserci. In tutto il mondo e a Foligno.
Dal 23 luglio a Tokyo inizierà quello che è il più universale degli eventi sportivi. Ma anche in città c’è chi è sicuro di esserci a Tokyo, chiha sperato fino all’ultimo, chi le Olimpiadi le ha già vissute e chi le ha fissate come obiettivo in un futuro non troppo lontano. Ci sarà Andrea Santarelli (nella foto) nella spada individuale e a squadre. Pochi dubbi che sia lui l’alfiere dello sport folignate a Tokyo. Fosse solo perché ha da difendere la medaglia d’argento conquistata a Rio con l’Italia. La scorsa estate ha sperato fino all’ultimo di potere salire in pedana. Poi si è dovuto arrendere, come tutti, alla pandemia di Covid e attendere il 2021. Anche se ora Santarelli si allena con le Fiamme Oro a Milano, è sempre legato a Foligno e non ha nascosto di tornare spesso qui per ricaricarsi. Un anno nel quale di stoccate di spada se ne sono tirate poche. Così, dal primo posto nel ranking mondiale allo stop imposto alle gare, il passo è stato breve. Il ritorno alle competizioni internazionali ha visto Andrea Santarelli presentarsi con l’oro a squadre nella tappa di Coppa del Mondo di Kazan…
di SIMONE LINI
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