La pandemia non frena il vizio di leggere dei folignati
Secondo i dati Istat di luglio 2020 il lockdown ha avuto un forte impatto sulla lettura, con il 62,5 per cento degli italiani che hanno impiegato il tempo a disposizione leggendo libri, riviste e quotidiani. Il mezzo più utilizzato è stato il supporto digitale, scelto dal 39,7 per cento degli utenti, contro il 34,6 per cento di chi, invece, ha optato per la carta. Tuttavia, i numeri delle vendite e dei prestiti di librerie e biblioteche hanno dovuto fare i conti con restrizioni, chiusure e Dpcm. Le librerie folignati hanno riaperto a metà aprile, la biblioteca comunale, invece, ha dovuto aspettare la fine di maggio. L’aspetto positivo emerso, però, è che il cliente ha comprato più libri in una singola occasione, come una formica con le provviste per il rigido inverno del lockdown…
di GIACOMO TONI
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