Variante sud, necessaria anche vent’anni dopo
In un momento storico in cui il termine “variante” ricorre fin troppo spesso, generando a livello mondiale incertezze e timori legati alla diffusione di nuove forme di Covid, sentire parlare di “variante folignate” può spaventare. Se non fosse che il riferimento, in questo caso, è ben lungi dall’avere a che fare con il Sars-Cov2. Stiamo parlando della cosiddetta “Variante sud”, destinata a cambiare il volto della viabilità di Foligno. In che modo? Contribuendo a migliorare i collegamenti tra le zone sud e nord della città e snellendo i flussi di traffico in alcuni punti.
LA REGIONE: “APPALTARE QUANTO PRIMA”
“Un’infrastruttura di particolare importanza”, così l’ha apostrofata l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melsecche, sottolineando come la Regione abbia anche di recente sollecitato la Quadrilatero Marche Umbria Spa, soggetto attuatore, ad assegnare le progettazioni, dal momento che l’interesse di palazzo Donini – ha dichiarato Melasecche – “è appaltare l’opera quanto prima”. In particolare, secondo quanto spiega- to dall’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, si sta lavorando ad un “aggiornamento del vecchio progetto che – ha aggiunto – risale a molti anni fa”. Necessaria, dunque, una revisione, che “tenga conto – ha detto Melasecche – delle opere che nel frattempo sono state realizzate sul territorio. Nuovi vincoli – ha specificato – che andranno considerati nel progetto che si intende realizzare”. La pratica, quindi, va avanti, con il beneplacito di Anas e Quadrilatero. “L’ incontro che abbiamo avuto si è concluso in maniera molto positiva – ha commentato Melasecche…
di MARIA TRIPEPI
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