Un messaggio da Firenze
Il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, ha inviato alla Chiesa fiorentina la sua terza lettera pastorale “La parola di Dio cresceva”. Per la sua ispirazione e i suoi contenuti, la lettera non vale solo per i fedeli toscani ma per tutta la Chiesa, specie quella italiana. In primis essa è un passaggio importante nell’apostolato di Betori. Da esegeta preparatissimo del Vangelo e degli Atti degli Apostoli, egli aveva subìto da vescovo un appannamento d’immagine per la collaborazione con la controversa presidenza Cei del Cardinale Ruini. Qui c’è una tripla risalita alla sua vocazione più profonda: tutta la lettera è scritta come commento ispirato agli Atti della prima comunità di cristiani; si restituisce onore ad Enrico Bartoletti, segretario della stagione post-conciliare della Cei, quasi dimenticato in era ruiniana; si rilancia implicitamente l’invito ad un Sinodo nazionale fatto da Papa Francesco nel Convegno di Firenze del 2015, preparato dallo stesso Betori ma i cui atti inspiegabilmente non videro mai la luce...
di ROBERTO SEGATORI
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