Giornata della Memoria, Maria Pizzoni: “Dialoghiamo, non alziamo muri”
Raccontare per non dimenticare l’orrore della guerra e delle persecuzioni. Raccontare per non dimenticare i rastrellamenti e le deportazioni. Raccontare per ricordare chi ha perso la vita sotto le bombe e nei campi di concentramento. È quello che continua a fare chi è sopravvissuto a quei terribili anni – anche se, purtroppo, ormai sono rimasti in pochi – e chi ha perso i propri cari. Come la folignate Maria Pizzoni, che all’epoca dell’armistizio del 1943 era solo una ragazzina. Oggi di anni ne ha 89 ed è presidente per l’Umbria dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti…
di MARIA TRIPEPI
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