L’ombra nera dell’usura
Intervista a Fausto Cardella, già procuratore generale della Corte di Appello di Perugia e neo presidente della Fondazione Umbria contro l’Usura: “Si rischia la tragedia per poche migliaia di euro”
Nel 2019 sono state 171 le persone che si sono rivolte alla Fondazione Umbria Contro l’Usura per altrettante audizioni; nel 2020 il loro numero è sceso a 83: un calo dovuto al divampare della pandemia e che non può certo tradursi in un segnale incoraggiante. Nel mezzo di una crisi economica devastante il rischio dell’usura aumenta; per fronteggiarlo alla guida della Fondazione è stato nominato lo scorso ottobre il dottor Fausto Cardella, già procuratore generale della Corte di Appello di Perugia, che mi accoglie nella sede di via Ruggero d’Andreotto a Perugia.
Dottor Cardella da dove nasce il problema dell’usura?
“Il problema è nei meccanismi di erogazione del credito da parte del sistema bancario che deve rispettare parametri rigidi, non consentendo un facile accesso ai prestiti. Enti come la nostra Fondazione possono dare aiuto con una valutazione molto più veloce e molto più elastica del sistema bancario”.
Che situazione ha trovato nella nostra regione?
Lo staff della Fondazione ha salvato situazioni drammatiche, che rischiavano di diventare tragiche, per diecimila euro. Si rende conto? Oggi c’è gente che rischia la tragedia per poche migliaia di euro…
di FEDERICA MENGHINELLA
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