Lockdown e azzardo, dipendenze in calo
Drastica riduzione delle dipendenze da gioco grazie al lockdown: l’anno della pandemia porta con sé una ‘liberazione’ per molte famiglie. Con la dottoressa Lucia Coco una riflessione sui dati e sull’attendibilità del monitoraggio epidemiologico del gioco d’azzardo, che in Italia spetta ai concessionari.
Durante il lockdown a Foligno come in tutta Italia è stato evidente il calo delle persone che si sono rivolte ai Servizi sanitari per la Dipendenza da gioco. Lo conferma la dottoressa Lucia Coco, referente del Centro per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo della Usl Umbria 2. Lo scorso 7 novembre il confronto con i referenti dei vari Servizi italiani ha confermato la tendenza: con il coprifuoco sono calate le opportunità di gioco, per una conseguente fortissima riduzione delle richieste delle prese in carico. Il tutto a seguito delle misure di contenimento adottate fino al 14 giugno, data di riaccensione delle Slot.
Dottoressa: una pandemia provvidenziale?
Il lockdown ha permesso a molti giocatori d’azzardo di disintossicarsi e di non passare al gioco d’azzardo illegale, per esempio, né di virare al gioco d’azzardo online per l’indisponibilità del gioco d’azzardo fisico. Questo abbiamo visto sinora dalla pratica clinica, dal nostro campo d’osservazione, che di solito è importante perché poi anticipa l’evidenza dei dati statistici. […]
FEDERICA MENGHINELLA
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