“La mia scultura per il Poverello? Pura e semplice ispirazione”
Intervista all’architetto Pietro Battoni, artista folignate autore dell’opera bronzea che – in piazza della Repubblica a Foligno – ricorderà l’episodio francescano della vendita dei beni qui avvenuta nel 1205 ad opera del Poverello d’Assisi. Il 29 marzo l’inaugurazione.
L’architetto folignate Pietro Battoni mi accoglie nella sua casa-atelier fra migliaia di libri e le sue stupefacenti opere pittoriche, per lo più di grandi dimensioni: grondanti colore, materia, anima e spirito. Composizioni impressionanti per capacità evocativa. Con lui l’inseparabile Rubino, super gatto dal sembiante nordeuropeo: un felino simile ai norvegesi delle foreste, eppure ben ambientato in via Bolletta. Un guardiano che tutto controlla, muovendosi con incedere leonino senza mai perdermi d’occhio.
A fine marzo una scultura bronzea firmata da Battoni sarà inaugurata in piazza della Repubblica a Foligno, posizionata proprio sotto la lapide marmorea che ricorda l’episodio della vendita di san Francesco delle preziose stoffe del padre e del cavallo, allo scopo di raccogliere denaro per ricostruire la chiesa di San Damiano.
UN PROGETTO LUNGO SETTE ANNI
Nel 2013 il bozzetto della statua, voluta dalla Pro Foligno per celebrare l’atto della vendita dei beni del Poverello di Assisi, fu presentato ufficialmente alla biblioteca Iacobilli dall’artista: due braccia spuntano da un muro e reggono un panno prezioso offerto con grazia ed umiltà. […]
FEDERICA MENGHINELLA
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