Elezioni, la parola ai candidati
Appuntamento con le urne domenica 27 ottobre: gli umbri chiamati a scegliere il prossimo Governo regionale. Alla Gazzetta di Foligno gli appelli elettorali di Vincenzo Bianconi e Donatella Tesei.
Il 27 ottobre gli umbri sono chiamati alle urne per rinnovare il Consiglio Regionale. Le ragioni del voto anticipato, rispetto alla naturale scadenza, sono note ed ampiamente illustrate sui quotidiani, non solo locali, per cui è del tutto superfluo tornare su “Sanitopoli” e sulle dimissioni della Marini.
Se il “giudizio penale” è di competenza esclusiva della Magistratura, quello politico spetta ai cittadini. Dal 1970 il “cuore verde d’Italia” è stato governato sempre dalla sinistra che, per la prima volta, appare in difficoltà. Il centrodestra è sicuro della vittoria, il centrosinistra cerca il recupero, affidandosi al civismo ed allargando le alleanze.
Oggi c’è in atto una regressione culturale e del pensiero tanto che alcuni parlano di imbarbarimento della politica e dei suoi valori, che sono un aspetto necessario per la sussistenza della democrazia; c’è ormai la polarizzazione delle opinioni: si è a favore o contro, non ci sono più elettori ma tifosi. Anche nella breve, ma intensa campagna elettorale umbra, non ci si sfida sui programmi, ma a colpi di selfie, di foto di piazze più o meno gremite, di contumelie, che mirano solo a denigrare, a distruggere senza costruire.
È importante, oltre alla storia e alla credibilità dei singoli Candidati Presidente, conoscere le loro proposte per l’Umbria del futuro. La Gazzetta ha quindi chiesto a Bianconi, Ricci e Tesei (in rigoroso ordine alfabetico) – che i sondaggi accreditano come i più votati – di illustrare i loro programmi. Ricci non ha risposto.
Vincenzo Bianconi sostenuto da 5 liste – PD, M5S, Europa Verde, Sinistra Civica e Verde, Bianconi per l’Umbria – anni 47, imprenditore, coniugato, due figli. Appartiene a una famiglia che dal 1850 si occupa di ospitalità alberghiera e ristorazione. Per 6 anni rappresentante dell’Italia nel Consiglio Mondiale dei Relais & Chateaux. Dal 2017 Presidente di Federalberghi Umbria. Sinteticamente le proposte del centrosinistra.
“Il nostro obiettivo è fare dell’Umbria il miglior posto al mondo in cui vivere grazie a comunità coese, che intraprendono nel rispetto dell’ambiente. Abbiamo elaborato oltre 100 progetti concreti riassumibili in 7 grandi sfide. L’Umbria della partecipazione, una rivoluzione di metodo e non il semplice cambio di persone. La prima legge sarà quella sulla “democrazia partecipativa” che consentirà a cittadini e comunità di essere protagonisti. L’Umbria del merito ad iniziare dalla scelta degli assessori basata esclusivamente sulle competenze ed esperienze tramite una selezione trasparente. L’Umbria che si valorizza mettendo al centro l’ambiente, la riduzione del costo dei rifiuti a carico dei cittadini, dicendo no agli inceneritori e sì alla chiusura del ciclo dei rifiuti. L’Umbria delle comunità intraprendenti che semplifica la vita di cittadini e imprese. L’Umbria connessa anche con la modernizzazione della rete ferroviaria con il potenziamento dell’alta velocità che dovrà vedere anche a Foligno la sua realizzazione così da poter tornare ad essere quel nodo centrale nel traffico ferroviario della nostra regione. L’Umbria che sa prendersi cura con il budget salute per disabili in condizioni di svantaggio, l’accesso gratuito ai nidi per le fasce più disagiate, il “dopo scuola” per bambini e ragazzi. L’Umbria che si rigenera con la riconversione delle aree industriali dismesse attraverso progetti di economia circolare e bonifica delle aree compromesse, con una nuova ripartenza nelle aree colpite dal sisma tramite semplificazioni normative e un piano economico e strategico di rilancio. Tutto questo è necessario per il bene dell’Umbria”.
Donatella Tesei sostenuta da 5 liste – Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Donatella Tesei Presidente e Umbria Civica Tesei Presidente – anni 61, avvocato, pretore onorario per circa 8 anni. Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Spoleto fino al 2003. Sindaco del Comune di Montefalco dal giugno 2009; rieletta per il secondo mandato nel 2014 con circa il 63% dei consensi. Senatore della repubblica e Presidente commissione Difesa del Senato. In sintesi il programma del centrodestra.
“L’Umbria scivola sempre più in basso nelle classifiche di Pil e occupazione. Non è quello che meritiamo. I cittadini chiedono da tempo una Regione diversa, di voltare pagina dopo scandali e cattiva gestione. Noi oggi ci troviamo a dover ricostruire il futuro. Proprio il verbo ricostruire nella nostra terra assume tanti significati. Penso prima di tutto a Norcia e alle tante promesse disattese. Ma penso a tutta l’Umbria dove è arrivato il momento di invertire la tendenza. È innanzitutto necessaria una ricognizione della spesa che possa liberare risorse senza incidere sulla qualità dei servizi che anzi devono migliorare. Ricostruire è il minimo sindacale, poi dovremo correre. Se vogliamo che i nostri giovani non cerchino lavoro altrove dobbiamo puntare su produttività e innovazione. Per creare lavoro le imprese devono ripartire grazie alla semplificazione e a strategie mirate. Dobbiamo rilanciare un’alleanza tra Regione, Università, formazione e sistema produttivo. E poi massimizzare le potenzialità di turismo e cultura, valori aggiunti nella nostra regione, che necessitano di infrastrutture adeguate e di una promozione attenta. Le infrastrutture digitali (banda ultralarga) e quelle fisiche (strade, alta velocità ferroviaria, aeroporto) saranno passaggio fondamentale. Così come il rilancio dell’agricoltura, anche attraverso un utilizzo dei fondi non a pioggia ma verso specifici obiettivi, riconoscendo il ruolo non solo economico del settore, ma anche di tutela del paesaggio. Le cose da fare sono tante, non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo la le idee chiare, la volontà e le competenze, quelle sì. La promessa che posso fare è che non lasceremo indietro nessun settore, nessun comprensorio, nessun cittadino. Costruiremo insieme l’Umbria che meritiamo”.
Auguri Umbria e buon voto a tutti.
STEFANIA FILIPPONI