DOLCI… INDIGESTI E FARMACI CELESTIALI
Nel menu della nuova amministrazione sono stati eliminati i Dolci che, a quanto pare, sembrerebbero piuttosto indigesti. Secondo i nuovi chef che si sono appena insediati nella cucina del Palazzo, sarebbero piuttosto sciapi e necessitano dunque di un aggiornamento. Prima di tutto per renderli più appetitosi andrebbe, secondo le direttive vigenti, aggiunta una nuova e buona dose di Zuccari…ni. Però, a quanto pare, i commensali della Valle Umbra Sud, una tavolata di ventidue persone, hanno già fatto sapere che, cambiando la ricetta, si potrebbe correre il rischio di beccarsi il diabete. E quindi ricorrere tempestivamente ai farmaci. A proposito dei quali già si preparerebbe un’altra novità. In questo particolare caso si parla di rimozione dello ‘Speziale Primus’, anche se negli ultimi anni ha venduto un sacco di medicine per bloccare inutilmente la notevole dispersione di ‘globuli rossi’, portando nelle casse una consistente cifretta. Ma tant’è, l’anemia si è manifestata in tutta la sua gravità verso la fine di maggio. Ora si parla insistentemente di un ‘volo celestiale’. Nella girandola degli ultimi cambiamenti manca però all’appello qualche nomina. Ad esempio non ancora si capisce quale potrebbe essere il ruolo dell’ormai indiscusso smacchiatore di patate rosse, che, pur essendo il leader massimo dell’altopiano colfioritano, non riesce ancora a gustarsi il profumo di Parco. Vedremo nelle settimane venture cosa ci porterà il solleone. Intanto come accade ogni estate la Gazzetta va in vacanza e le pubblicazioni riprenderanno all’inizio di settembre. Anche il Satiro andrà a godersi un po’ di sole da qualche parte parafrasando la Bibbia che recita nelle Ecclesiaste ‘C’è un tempo per parlare e… un tempo per tacere’.
ROBERTO DI MEO