Ponte Antimo, scontro Zuccarini-Angeli
Sindaco contro (ex) assessore.
Non si tratta di una competizione sportiva da disputare su un campo di gioco, ma di un processo penale, la cui prima udienza si è celebrata il 18 giugno 2019 presso il Tribunale di Spoleto. Imputato Graziano Angeli, già assessore Area Lavori Pubblici del Comune di Foligno dal 2014 al 2019; denuncianti Stefano Zuccarini, Sindaco di Foligno ed il fratello Giorgio Zuccarini. I reati ipotizzati nel capo di imputazione: omissione di atti d’ufficio, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, getto pericoloso di cose, lesioni personali.
Angeli, quale assessore alle opere pubbliche e alla viabilità, avrebbe trasformato via Campagnola da strada urbana di quartiere, priva di marciapiede e con ingressi pedonali, in strada urbana di scorrimento, determinando pericolo per la circolazione, altissimi livelli di inquinamento atmosferico ed emissioni sonore eccedenti la normale tollerabilità. I fatti si sarebbero verificati fra agosto 2008 e novembre 2016. In particolare è stato sottoposto al vaglio del giudice penale la realizzazione di alcune opere pubbliche volte all’aumento del flusso di traffico veicolare, quali l’ampliamento, nel 2008, della carreggiata di Ponte Antimo verso via Campagnola, la chiusura di Viale Ancona con la realizzazione della cd Tangenziale Nord con conseguente deviazione in via Campagnola di tutto il traffico e con danni per i residenti esposti a maggiori pericoli e a nocive emissioni atmosferiche e sonore.
I denuncianti hanno altresì contestato la delibera di Giunta, n 121 del 2016, con la quale è stata approvata ( tra le altre opere) la rotatoria tra via Campagnola, via Piave, via Rubicone, nonché la delibera GM n. 377/2016 con la quale si è adottato il piano attuativo “quartiere Ina Casa” che include tale rotatoria. Il PM aveva richiesto l’archiviazione del procedimento, ritenendo che “i fatti esposti in denuncia avessero rilievo meramente amministrativo ….”
Stefano Zuccarini, nel 2017, si é opposto alla richiesta di archiviazione, reiterando tutte le accuse e chiedendo il sequestro preventivo dei progetti relativi alla rotatoria, di cui al piano attuativo del “quartiere Ina Casa”, peraltro definitivamente approvato, nel 2019, dal Consiglio Comunale. Gli atti sono stati trasmessi nuovamente alla Procura per la prosecuzione delle indagini. Il 18 giugno si è tenuta, appunto, la prima udienza. Giorgio Zuccarini ed altre 10 persone si sono costituite parte civile; il legale ha precisato che Stefano Zuccarini non “intende costituirsi parte civile” ( forse anche per evitare eventuali profili di incompatibilità con la carica) ed ha preannunciato la citazione in giudizio del responsabile civile Comune di Foligno: in persona del Sindaco pro tempore, già querelante nel 2016? Il PM ha inoltre chiesto la correzione del capo di imputazione ritenendo il reato di lesioni personali un mero errore materiale, che pertanto è stato tolto. La causa, per decidere sulla costituzione delle parti civile, a cui si sono opposti i legali dell’imputato Angeli, è stata rinviata al 10 dicembre 2019.
Nel frattempo il Sindaco Zuccarini, per evitare il protrarsi della situazione di illegittimità da lui denunciata nel 2016, quali provvedimenti adotterà a tutela dell’ambiente, della salute pubblica ed anche delle parti civili costituite?
STEFANIA FILIPPONI